Nel panorama delle prestazioni economiche riconosciute dall’INPS, Assegno Unico Universale (AUU), Assegno di Inclusione (ADI) e Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) condividono un aspetto cruciale: non rientrano nel reddito imponibile e risultano esenti da tassazione. Questo dettaglio ha importanti implicazioni per chi si prepara a compilare il modello 730/2025.
Prestazioni INPS e modello 730/2025: cosa devi sapere
Chi riceve Assegno Unico, ADI o SFL non deve riportare queste somme nella dichiarazione dei redditi 2025. Non influiscono sul calcolo dell’IRPEF e non alterano il reddito complessivo, poiché la normativa li considera redditi esenti.
Regime fiscale dell’Assegno Unico Universale
Il Decreto Legislativo 230/2021 chiarisce che l’Assegno Unico non contribuisce alla formazione del reddito complessivo. L’articolo 8 stabilisce la piena esenzione fiscale. Tuttavia, l’importo ricevuto figura nella Certificazione Unica (CU) 2025, nella sezione dedicata ai “Redditi esenti”, con:
- Codice 27 al punto 464
- Importo percepito al punto 465
Questa presenza non implica alcun obbligo di indicazione nel modello 730/2025, ma rappresenta una mera informazione.
Regime fiscale dell’Assegno di Inclusione (ADI)
Anche l’Assegno di Inclusione, introdotto dal Decreto 48/2023, non costituisce reddito imponibile. Lo Stato lo eroga come sostegno assistenziale, quindi non prevede alcuna trattenuta IRPEF. Rientra tra i sussidi che non generano obblighi dichiarativi nel modello 730/2025.
Regime fiscale del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)
Lo stesso principio si applica al Supporto Formazione Lavoro. Questa misura, compatibile con percorsi formativi o tirocini attivati dai Centri per l’Impiego, gode dell’esenzione IRPEF in quanto classificata come prestazione assistenziale statale.
Queste prestazioni vanno inserite nel 730/2025?
No. Poiché Assegno Unico, ADI e SFL rientrano tra i redditi esenti, non occorre inserirli nel modello 730/2025. Chi ha percepito esclusivamente queste somme nel 2024 non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi.
Chi invece ha incassato altri redditi imponibili, come lavoro dipendente, pensioni o redditi da fabbricati, dovrà valutare l’obbligo di compilazione.
Esonero dal 730/2025: quando non serve presentarlo
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i contribuenti non devono presentare il modello 730/2025 se possiedono solo redditi esenti, come quelli derivanti da AUU, ADI e SFL. Altri casi di esonero includono:
Tipologia di reddito | Condizione di esonero |
---|---|
Lavoro dipendente o pensione | Erogati da unico sostituto con conguaglio effettuato |
Abitazione principale e pertinenze non locate | Nessuna imposta dovuta |
Redditi soggetti a ritenuta alla fonte | Imposta dovuta ≤ 10,33 € |
Chi rientra in queste casistiche può evitare la dichiarazione, a meno che non debba restituire in tutto o in parte il trattamento integrativo (ex Bonus IRPEF).
Conclusioni: 730/2025 e sussidi INPS
Chi ha ricevuto solo Assegno Unico, ADI o SFL nel 2024 può tranquillamente evitare il modello 730/2025, poiché non si tratta di redditi imponibili. Si consiglia comunque di consultare il proprio fascicolo previdenziale o un consulente fiscale per confermare la propria posizione.
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