Accorpamenti scolastici Regione Lazio: stop del Consiglio di Stato, esultano le comunità scolastiche

Il Consiglio di Stato blocca gli accorpamenti scolastici previsiti nel Lazio. Respinto il ricorso della Regione, incertezza per l'inizio dell'anno scolastico.

04 settembre 2025 18:59
Accorpamenti scolastici Regione Lazio: stop del Consiglio di Stato, esultano le comunità scolastiche - Sentenza Consiglio di Stato
Sentenza Consiglio di Stato
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Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Regione Lazio, confermando lo stop a otto accorpamenti scolastici previsti. La decisione arriva a pochi giorni dall'inizio delle lezioni, creando incertezza per studenti e personale. Dura la reazione del Partito Democratico, che parla di "disastro amministrativo" e chiede un intervento immediato per tutelare il diritto allo studio.

La decisione del Consiglio di Stato sugli accorpamenti scolastici nel Lazio

La battaglia legale sul dimensionamento scolastico nel Lazio giunge al suo epilogo. Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine, respingendo l'istanza della Regione guidata da Francesco Rocca. Questa decisione conferma le precedenti sentenze del TAR, annullando di fatto otto dei ventitré accorpamenti previsti. Si tratta di una vittoria significativa per le comunità scolastiche, le famiglie e tutto il personale che si era opposto fermamente alla riorganizzazione. Il blocco degli accorpamenti scolastici solleva ora questioni urgenti sull'organizzazione del nuovo anno.

La critica del Partito Democratico

Durissima la reazione del Partito Democratico. Eleonora Mattia, consigliera regionale, ha definito la sentenza "una sonora sconfitta per un governo regionale arrogante". L'opposizione sottolinea il caos generato a pochi giorni dall'inizio delle lezioni. Centinaia di studenti e lavoratori del settore si trovano ora in una situazione di totale incertezza, senza dirigenti scolastici di riferimento e con direttive poco chiare. Questa situazione critica evidenzia un grave disastro amministrativo che colpisce direttamente il cuore del sistema educativo laziale.

Le richieste per il diritto allo studio

Di fronte a questo scenario, la consigliera Mattia ha rivolto un appello diretto alla Giunta Rocca, chiedendo un immediato cambio di rotta. La richiesta è chiara: fare un passo indietro, scusarsi con le comunità scolastiche e agire subito per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti del Lazio. La vicenda mette in luce le profonde difficoltà nell'attuare politiche di razionalizzazione senza un adeguato confronto con i territori. La priorità ora è assicurare che ogni istituto coinvolto negli accorpamenti scolastici annullati possa iniziare l'anno in modo ordinato e funzionale.

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