Assegnazioni e utilizzazioni 2025: domande dall’11 al 24 luglio, attesa la nota ufficiale
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2025: dal 11 al 24 luglio la finestra per le domande, ma si attende la nota del Ministero per la conferma ufficiale.


I sindacati confermano l’accordo con il Ministero per le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per l’a.s. 2025/26. Si attende ora la nota ministeriale per la conferma ufficiale delle date: l’invio delle istanze dovrebbe avvenire dall’11 al 24 luglio. Il testo dell’accordo non dovrebbe subire modifiche
Assegnazioni e utilizzazioni: l’accordo tra sindacati e Ministero
Il confronto tra il Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali ha portato alla definizione dell’accordo che regolerà le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per l’anno scolastico 2025/26. Fonti sindacali confermano che l’intesa ha già ottenuto un via libera sostanziale e difficilmente sarà riaperta la trattativa, salvo imprevisti politici che, allo stato attuale, appaiono poco probabili.
La firma dell’accordo è stata preceduta da un’attenta valutazione delle clausole, comprese le possibili ricadute normative ed economiche. Secondo la Flc CGIL, la determinazione del Ministero nel concludere la trattativa è un segnale chiaro: l’accordo sarà sostenuto anche in sede politica qualora emergessero riserve. L’ipotesi negoziale è dunque pronta a trasformarsi in contratto, e potrà essere applicata da subito.
Le tempistiche previste per l’invio delle domande
La finestra temporale individuata per la presentazione delle domande va da venerdì 11 luglio a mercoledì 24 luglio 2025. Si tratta di un calendario leggermente posticipato rispetto allo scorso anno, quando la procedura era iniziata qualche giorno prima, e prevedeva una divisione tra personale docente e ATA.
Quest’anno, invece, le domande saranno presentate in contemporanea da tutto il personale interessato. Resta comunque una certa cautela sulla definizione delle date, poiché il Ministero dovrà completare gli adempimenti tecnici necessari per digitalizzare l’intera procedura, e non si esclude un piccolo slittamento della partenza.
Verso la pubblicazione della nota ministeriale per le assegnazioni e le utilizzazioni
L’ufficialità delle date sarà fornita soltanto con l’emanazione della nota ministeriale di trasmissione, che definirà in dettaglio le modalità operative per l’invio delle istanze. I sindacati sperano che la finestra temporale possa eventualmente essere estesa oltre il 24 luglio, almeno di qualche giorno, per offrire ai docenti più tempo per la compilazione e l’inoltro delle domande.
La pubblicazione della nota è attesa a giorni, ma non dovrebbe introdurre cambiamenti sostanziali all’impianto condiviso nel tavolo tecnico. L’obiettivo resta garantire l’avvio regolare dell’anno scolastico, offrendo al contempo ai docenti l’opportunità di ottenere l’assegnazione in una sede più vicina alle esigenze familiari e personali.
Un testo che entra subito in vigore
Anche se la validazione formale dell’accordo potrebbe richiedere fino a un anno, il contratto entrerà immediatamente in vigore per regolare le operazioni dell’anno 2025/26. Si tratta di una prassi consolidata per gli accordi sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: la bozza approvata ha valore applicativo anche prima del completamento dell’iter formale.
Le anticipazioni fornite dalle organizzazioni sindacali sono dunque affidabili, ma solo con la nota ufficiale del Ministero si potrà procedere all’invio delle domande. Resta confermato che le assegnazioni provvisorie continueranno a rappresentare uno strumento importante di flessibilità, in particolare per i docenti soggetti a vincoli o con esigenze familiari particolari