Assegnazioni provvisorie 2025/26: esclusi i neoassunti da concorso e GaE

Assegnazioni provvisorie 2025/26: esclusi i neoassunti da concorso o GaE con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2025, salvo rare eccezioni

24 luglio 2025 10:32
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Non possono richiedere l’assegnazioni provvisorie per il 2025/26 i docenti assunti da concorso o GaE con nomina giuridica dal 1° settembre 2025. Una disposizione che chiarisce i limiti della domanda ora aperta. Restano valide solo alcune eccezioni per incarichi finalizzati al ruolo avviati negli anni precedenti

I nuovi assunti dal 2025/26 esclusi dalle assegnazioni provvisorie

I docenti immessi in ruolo con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2025 non potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria. Lo stabilisce l’art. 7 del CCNI 2025-2028, valido per le operazioni annuali di utilizzazione e assegnazione provvisoria fino al 2028. Nello specifico, la norma esclude dal beneficio dell’assegnazione tutti coloro che saranno assunti a tempo indeterminato con decorrenza giuridica coincidente con l’inizio dell’anno scolastico. L’unica eccezione riguarda alcune categorie di docenti a tempo determinato che stanno completando un percorso finalizzato all’immissione in ruolo avviato negli anni precedenti, come quelli provenienti da GPS sostegno prima fascia o dal concorso PNRR 1 in versione non abilitata e attivato nel 2024/25.

Il caso emblematico: annullare la domanda sul vecchio ruolo

I docenti individuati per una nuova nomina nell’ambito del concorso PNRR 1, con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2025, non possono presentare domanda di assegnazione provvisoria, neanche in modalità cartacea, in quanto non rientrano tra i beneficiari previsti dal CCNI 2025-2028. Qualora sia già stata inoltrata una domanda di assegnazione provvisoria riferita a un precedente ruolo, l'accettazione della nuova nomina comporta l’annullamento automatico dell’istanza, poiché la richiesta è legata alla titolarità preesistente. La concomitanza tra l’apertura della piattaforma e la pubblicazione delle nuove assegnazioni rappresenta una coincidenza temporale, ma non produce effetti compatibili sul piano giuridico.

Chi può presentare domanda: i criteri e le deroghe

Le domande di assegnazione provvisoria sono presentabili online tramite Istanze Online (per docenti di ruolo) o tramite modello MIM (per incarichi finalizzati al ruolo). I motivi validi per richiederla includono: ricongiungimento a figli o coniuge, assistenza disabili (L.104), motivi di salute, ricongiungimento al genitore. Tuttavia, solo i docenti già in ruolo entro il 2024/25 possono inoltrare istanza. Le deroghe previste dal CCNI, infatti, si applicano a:

  • Docenti di ruolo dal 2022/23 o precedenti (provinciale e interprovinciale);
  • Neoassunti 2023/24 e 2024/25 (solo provinciale, interprovinciale con deroga);
  • Docenti da GPS sostegno I fascia assunti dal 2023/24 con incarico finalizzato al ruolo;
  • Vincitori PNRR non abilitati 2024/25 se abilitati entro il 10 agosto 2025.

Sono quindi esclusi tutti i docenti che riceveranno nomina per il 2025/26, anche se attualmente la piattaforma per la domanda è aperta: si tratta di una coincidenza procedurale, ma la norma del contratto non lascia spazio a deroghe generalizzate per i nuovi ruoli