lunedì, 21 Aprile 2025
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Assegno unico aprile 2025: pagamento, importi e maggiorazioni

Assegno unico aprile 2025: pagamenti dal 20. Importi, conguagli, ISEE, maggiorazioni e novità INPS per famiglie con figli a carico

Milioni di famiglie attendono l’accredito dell’Assegno unico di aprile 2025, il sostegno economico destinato ai figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età per quelli con disabilità. L’INPS ha confermato che, anche per questo mese, il pagamento subirà un posticipo. A causa della reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria (Re.Tes) da parte della Banca d’Italia, l’accredito non avverrà più il 15 ma a partire dal 20 aprile. Le nuove tempistiche non influiscono sulle domande presentate per la prima volta, che continuano a ricevere la prima rata nell’ultima settimana del mese successivo alla richiesta.

Importi ridotti senza DSU aggiornata per l’assegno unico

Chi non ha presento la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 28 febbraio riceve l’importo minimo dell’Assegno unico, pari a 57,5 euro mensili. Sebbene l’assegno non preveda limiti di ISEE, l’INPS utilizza questo indicatore per stabilire l’importo spettante. Le famiglie possono aggiornare la DSU fino al 30 giugno 2025: in tal caso, l’Istituto adeguerà gli importi in base all’ISEE e riconoscerà gli arretrati dovuti.

Maggiorazioni per figli disabili e famiglie numerose

L’Assegno unico prevede una somma variabile da 201 euro per figlio minore con ISEE inferiore a 17.227,33 euro, a un minimo di 57,5 euro per redditi oltre i 45.939,56 euro. A prescindere dal reddito, chi ha figli con disabilità riceve un aumento: 97,7 euro per disabilità media, 109,1 euro per disabilità grave e 120,6 euro per non autosufficienza. L’importo raddoppia per i figli sotto un anno d’età e aumenta del 50% per quelli tra uno e tre anni. Le famiglie con tre o più figli ricevono maggiorazioni da 17,2 a 85,4 euro, mentre chi ha almeno quattro figli ottiene 150 euro in più. Le madri con meno di 21 anni percepiscono 23 euro extra per ogni figlio.

Fine della maggiorazione transitoria da marzo

Da marzo 2025 l’INPS ha interrotto la maggiorazione transitoria, valida nei mesi di gennaio e febbraio, rivolta alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Questa misura compensava la perdita dell’assegno al nucleo familiare (ANF) per coloro che nel 2021 ne avevano beneficiato. Dal mese in corso, l’importo spettante dipende esclusivamente dall’ISEE aggiornato e dalle maggiorazioni previste per figli minori, disabilità e numero di componenti nel nucleo familiare.

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