Assicurazione sanitaria integrativa per docenti e ATA: avviato il confronto tra Ministero e sindacati
Al via le trattative tra MiM e sindacati per l'assicurazione sanitaria integrativa a favore di docenti e ATA: previsti oltre 3.000 euro annui per servizi.


Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato il via al confronto con le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per discutere l'attuazione della nuova assicurazione sanitaria integrativa destinata a docenti e personale ATA. L’iniziativa, prevista dall’articolo 14 del Decreto Legge n. 25/2025, interessa circa un milione di lavoratori della scuola e segna un cambiamento rilevante per la tutela del benessere del personale scolastico.
Assicurazione sanitaria integrativa: stanziati 220 milioni di euro per cinque anni dal Ministero dell’Istruzione
Il progetto prevede un investimento complessivo di 220 milioni di euro, distribuiti su un arco temporale di cinque anni. Le risorse economiche, provenienti dall’ultima Legge di Bilancio, saranno impiegate attraverso la contrattazione collettiva nazionale, che ne definirà modalità e criteri di accesso. La misura rientra nel quadro del Decreto PA e si configura come uno strumento volto a rafforzare le tutele sanitarie per il personale della scuola, garantendo una copertura stimata di oltre 3.000 euro annui per ogni beneficiario.
Ancora da definire le prestazioni sanitarie incluse e i livelli di copertura
Nonostante l’avvio dei lavori con le parti sociali, al momento non sono stati resi noti i dettagli circa le prestazioni mediche che saranno incluse nella polizza, né il livello di copertura sanitaria garantito ai beneficiari. La definizione dell’offerta sanitaria verrà stabilita nel corso della contrattazione collettiva integrativa, in pieno accordo con le rappresentanze sindacali. Tale passaggio sarà fondamentale per chiarire la tipologia dei servizi offerti, le modalità di accesso al sistema assicurativo e le eventuali quote di compartecipazione.
Servizio affidato tramite gara europea con risorse dal fondo di funzionamento scolastico
Il servizio sarà affidato a un ente assicurativo selezionato tramite bando europeo, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Per il quadriennio 2026-2029, saranno utilizzati 65 milioni di euro, prelevati dal fondo di funzionamento delle scuole. L’attivazione della copertura assicurativa richiederà quindi l’individuazione di un soggetto gestore in grado di garantire standard qualitativi elevati e la piena operatività del pacchetto sanitario a favore del personale scolastico. Anche i criteri di ammissibilità al servizio e le eventuali tempistiche verranno definiti nell’ambito della contrattazione collettiva a livello nazionale.