Bonus anziani 2025: l’INPS aggiorna i requisiti e semplifica la domanda
Bonus anziani 2025: nuovi requisiti INPS, semplificazione del questionario e validità dell’ISEE ristretto. Tutte le novità sulla presentazione delle domande.


L’INPS ha pubblicato due importanti aggiornamenti riguardanti il Bonus Anziani 2025 (o Prestazione Universale per gli anziani non autosufficienti), che interessano sia i requisiti di accesso che la procedura di presentazione della domanda. Dopo le ultime comunicazioni del Ministero del Lavoro, la platea dei beneficiari si amplia grazie all’estensione dell’ISEE sociosanitario con nucleo ristretto. Scopriamo tutti i dettagli, inclusi i nuovi strumenti digitali per inviare e completare la domanda.
Cos’è il bonus anziani o prestazione universale?
Il bonus Anziani, tecnicamente definito prestazione universale per gli anziani non autosufficienti, è un contributo economico mensile fino a 850 euro erogato dall’INPS. È destinato a persone di almeno 80 anni, non autosufficienti e già titolari dell’indennità di accompagnamento.
La misura, attiva dal 1° gennaio 2025, è stata erogata per la prima volta a giugno 2025, includendo anche gli arretrati per le domande presentate nei mesi precedenti. L’assegno può essere utilizzato esclusivamente per:
- Pagare assistenti domiciliari regolarmente contrattualizzati;
- Acquistare servizi di assistenza non sanitaria da imprese accreditate.
Novità INPS: aggiornamenti sulla presentazione delle domande
Con il Messaggio n. 2193 dell’8 luglio 2025, l’INPS ha annunciato due importanti novità per la procedura di richiesta del bonus:
- Nuova versione semplificata del questionario “Bisogno assistenziale gravissimo” per agevolare la compilazione da parte dei richiedenti;
- Funzionalità per allegare documentazione a supporto della domanda, necessaria per la rendicontazione della spesa.
Inoltre, con un successivo messaggio, l’Istituto illustrerà anche le modalità con cui i cittadini potranno verificare lo stato delle domande che hanno già superato la prima fase di istruttoria.
Cambiano i requisiti: ora valido anche l’ISEE sociosanitario con nucleo ristretto
Una delle novità più rilevanti arriva dal Messaggio INPS n. 1842 del 10 giugno 2025, che chiarisce e modifica i requisiti economici per accedere alla misura. In origine, per ottenere il bonus era necessario presentare un ISEE sociosanitario con nucleo ordinario, con valore non superiore a 6.000 euro. Questo criterio escludeva molti anziani che, pur essendo in condizioni economiche modeste, risultavano oltre la soglia a causa dei redditi di familiari conviventi.
Ora, invece, l’INPS ammette anche i nuclei ristretti ai fini dell’ISEE. Ciò significa che potranno beneficiare della prestazione anche:
- Gli anziani con ISEE sociosanitario con nucleo ristretto (purché non superiore a 6.000 euro);
- Chi in precedenza è stato escluso a causa del reddito dei familiari conviventi.
L’INPS ha inoltre comunicato che avvierà un riesame delle domande già presentate, per verificare se, alla luce dei nuovi requisiti, possano ora essere accettate.
Differenza tra nucleo ordinario e nucleo ristretto nell’ISEE sociosanitario
Alla luce delle modifiche, è importante comprendere la differenza tra ISEE sociosanitario con nucleo ordinario e quello con nucleo ristretto:
- Nucleo ordinario: include il beneficiario e tutti i familiari conviventi o fiscalmente a carico, secondo le regole generali ISEE;
- Nucleo ristretto: comprende solo il beneficiario, il coniuge (se non legalmente separato) e i figli minorenni. È applicabile in contesti specifici, come in caso di ricovero in struttura o servizi domiciliari per disabilità.
L’introduzione del nucleo ristretto rende l’ISEE più aderente alla reale situazione economica della persona non autosufficiente, ampliando le possibilità di accesso al bonus.