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Bonus tredicesima 2024: si può recupere nella dichiarazione dei redditi 2025, ecco come

L’Agenzia delle Entrate spiega come recuperare il bonus tredicesima 2024 nella dichiarazione dei redditi 2025. Requisiti, modalità e FAQ utili.

Il bonus tredicesima, noto anche come bonus Natale, può ancora essere recuperato da chi non lo ha ricevuto a dicembre. L’Agenzia delle Entrate, con tre nuove FAQ pubblicate il 18 aprile 2025, chiarisce che l’indennità una tantum fino a 100 euro prevista dal Decreto Omnibus potrà essere richiesta anche tramite la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024.

Requisiti per ottenere il bonus tredicesima

Per poter richiedere il bonus tredicesima è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. In particolare, il lavoratore deve:

  • Avere un reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro;
  • Avere almeno un figlio fiscalmente a carico, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo o in affido;
  • L’imposta lorda calcolata sui redditi da lavoro dipendente, escludendo pensioni e assegni assimilati, deve risultare superiore alla detrazione spettante per i redditi da lavoro dipendente secondo l’art. 13, comma 1 del DPR 917/1986.

Come recuperare il bonus nella dichiarazione dei redditi

Chi non ha ricevuto il bonus tredicesima 2024 potrà comunque ottenerlo tramite la dichiarazione dei redditi 2025, sia con modello 730 che con modello Redditi PF. Questo vale per:

  • I lavoratori che non hanno fatto richiesta entro il 22 novembre 2024;
  • I supplenti che non avevano un contratto visibile nel sistema NoiPA a dicembre;
  • Chi ha fatto richiesta ma non ha ricevuto l’erogazione del bonus.

Le istruzioni sono contenute anche nelle risposte di NoiPA: se il contratto non era registrato al momento dell’emissione della tredicesima, il bonus potrà essere recuperato solo in fase di dichiarazione dei redditi.

Bonus percepito ma non spettante: come procedere

Anche chi ha ricevuto il bonus senza averne diritto dovrà agire attraverso la dichiarazione dei redditi. Nei casi in cui il bonus risulti non spettante o spettante in misura inferiore, l’importo verrà recuperato:

  • In fase di conguaglio fiscale di febbraio 2025, se il rapporto di lavoro è ancora attivo;
  • Tramite la dichiarazione dei redditi, se il rapporto di lavoro è terminato prima del conguaglio.

Compilazione della dichiarazione dei redditi per il bonus

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità di compilazione della dichiarazione 2025 per ottenere il bonus:

  • I lavoratori che non hanno un sostituto d’imposta (es. collaboratori familiari) possono richiedere il bonus nei righi C14 del modello 730/2025 o RC14 del modello Redditi PF 2025;
  • In caso di bonus ricevuto, occorre comunque compilare i righi C14 o RC14 utilizzando i dati della Certificazione Unica 2025 (punti 721, 726 o annotazioni);
  • Se il bonus deve essere restituito, bisogna barrare la colonna 7 “Restituzione Bonus per assenza requisiti” nei modelli sopra citati.

La dichiarazione precompilata includerà i dati già presenti nella CU o, in assenza dell’erogazione, segnalerà con un avviso la possibilità di verificarne i requisiti e inserirlo autonomamente.

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