Buoni pasto e assicurazioni: il CCNL rischia di saltare per mancanza di fondi

Rinnovo CCNL Scuola: la trattativa sui buoni pasto e le assicurazioni frena gli aumenti per docenti e ATA. Fondi scarsi, vertice decisivo il 26 giugno.

13 giugno 2025 15:09
Buoni pasto e assicurazioni: il CCNL rischia di saltare per mancanza di fondi - buoni pasto
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Il Ministero dell'Istruzione e l'ARAN puntano a chiudere il rinnovo del contratto scuola entro l'estate. Tuttavia, diverse questioni chiave stanno creando distanza con i sindacati, mettendo a rischio il successo della trattativa. Un accordo rapido permetterebbe agli insegnanti e personale ATA di ricevere aumenti stipendiali entro la fine del 2025.

Buoni pasto da 13 Euro: il punto cruciale della trattativa

Una delle questioni più spinose è senza dubbio quella dei buoni pasto per docenti e personale ATA. L'Anief ha fatto di questa battaglia un proprio cavallo di battaglia, e la sua proposta è stata recentemente bocciata come emendamento al decreto scuola. Questo rifiuto trasforma ora la questione in un vero e proprio ago della bilancia per il rinnovo del contratto.

Il settore scuola rimane l'unico in Italia dove i lavoratori non beneficiano dei buoni pasto, una discriminazione che l'Anief giudica inaccettabile, considerando che persino chi lavora in smart working ha ormai questo diritto acquisito.

L'Anief propone un'introduzione di 13 euro al giorno per tutti i ruoli scolastici, indipendentemente dalle ore lavorate. Il sindacato evidenzia l'assurdità di negare questo beneficio ai lavoratori della conoscenza e della ricerca pubblica, quando il resto della pubblica amministrazione ne usufruisce regolarmente. L'Anief insiste sul fatto che i buoni pasto debbano essere garantiti a prescindere dalla presenza fisica o da un orario lavorativo minimo, diventando un diritto per ogni lavoratore.

Risorse e proposte: tra pessimismo e nuove ipotesi

Come spesso accade in queste trattative, la disponibilità di risorse per coprire un così ampio numero di beneficiari rappresenta il problema principale. L'Anief ha già presentato soluzioni concrete, suggerendo l'impiego di fondi già a disposizione, tra cui 300 milioni di euro di risorse principali, i risparmi (114 milioni di euro) derivanti dalla mancata attivazione dei profili professionali ATA, 40 milioni dai fondi statali per la formazione incentivante, e tra 100 e 200 milioni dai fondi per la valorizzazione del sistema scolastico.

Buoni pasto, il nodo cruciale: vertice ARAN il 26 giugno

Nei prossimi giorni avremo maggiori dettagli, visto che il prossimo incontro all'ARAN è fissato per il 26 giugno. Nelle scorse ore, il Ministro Valditara ha menzionato assicurazioni per infortuni, assicurazione sanitaria dal 2026 e il ripristino della diaria per i viaggi di studio, ma non ha toccato l'argomento dei buoni pasto. Antonio Naddeo, presidente dell'ARAN, si mostra pessimista, sottolineando la mancanza dei fondi necessari.