Carta del merito 2026: guida al bonus per i diplomati con 100

Il sostegno allo studio prosegue attraverso specifici incentivi volti a valorizzare l'eccellenza scolastica e la formazione. I ragazzi che otterranno il diploma con il voto di 100 centesimi nel corso di quest'anno scolastico potranno accedere alla Carta del merito 2026. Si tratta di un voucher elettronico dal valore di 500 euro, cumulabile con altre agevolazioni e destinato all'acquisto di beni e servizi culturali.

Chi può richiedere la Carta del merito 2026

L'agevolazione è riservata agli studenti residenti nel territorio nazionale o in possesso di un permesso di soggiorno valido che abbiano concluso il percorso di studi secondario con il massimo dei voti.

Il requisito fondamentale per l'accesso al beneficio è il conseguimento del diploma finale presso istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con una votazione di almeno 100 centesimi.

È importante notare che il bonus non è immediatamente disponibile dopo l'esame di maturità. La Carta viene assegnata e resa utilizzabile nell'anno successivo a quello del conseguimento del titolo; pertanto, chi si diploma nel 2025 potrà effettuare la richiesta solo nel 2026.

L'ottenimento del titolo deve avvenire entro il compimento del diciannovesimo anno di età.

Differenze con la Carta della cultura Giovani

La Carta del merito viene spesso affiancata alla Carta della cultura Giovani, ma i criteri di assegnazione sono sostanzialmente diversi.

Mentre la prima premia i risultati scolastici, la Carta della cultura Giovani è legata al reddito familiare. Questa spetta ai residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con un ISEE non superiore a 35.000 euro.

Anche in questo caso, il beneficio è utilizzabile nell'anno successivo a quello in cui il beneficiario ha compiuto 18 anni.

Un aspetto cruciale per gli studenti meritevoli è la cumulabilità: chi possiede sia i requisiti di merito (100 alla maturità) sia quelli economici (ISEE sotto i 35.000 euro) può ottenere entrambe le carte, sommando i due importi per un totale di 1.000 euro.

Cosa è possibile acquistare con i voucher

L'obiettivo di entrambi i sussidi è la promozione della cultura tra le nuove generazioni, offrendo un ampio ventaglio di possibilità di spesa.

Il credito può essere impiegato per l'acquisto di beni e attività formative specifiche. Ecco l'elenco dei prodotti ammessi:

• Biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche e spettacoli dal vivo.

• Libri (cartacei e digitali).

• Abbonamenti a quotidiani e periodici.

• Musica registrata.

• Prodotti dell'editoria audiovisiva.

• Titoli di accesso a musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali.

• Corsi di musica, teatro, danza e lingua straniera.

Esistono tuttavia delle limitazioni precise stabilite dalla normativa vigente. Sono tassativamente esclusi dal novero degli acquisti i videogiochi e i video-corsi che non rientrano nelle categorie artistiche o linguistiche sopra indicate.

Inoltre, il credito non può essere utilizzato per sottoscrivere abbonamenti a piattaforme di streaming audiovisivo.

Scadenze e gestione del credito

Le tempistiche per l'utilizzo del bonus sono rigide e devono essere monitorate con attenzione dai beneficiari.

Per chi è già in possesso del bonus attivato quest'anno (relativo ai diplomati dell'anno precedente), l'utilizzo è consentito fino al 31 dicembre 2025.

Le carte sono strettamente personali: ciascun buono di spesa è nominale e non può essere ceduto a terzi né convertito in denaro contante.

Infine, è utile ricordare che l'importo di 500 euro non costituisce reddito imponibile per il beneficiario e non influisce sul calcolo dell'ISEE familiare.