Concorso al Ministero della Difesa: come candidarsi, scade il 27 gennaio
Il bando di concorso al Ministero della Difesa apre le porte a 1.100 assistenti diplomati. Candidati entro il 27 gennaio 2026 via inPA.
Il nuovo concorso al Ministero della Difesa offre 1.100 posti per assistenti a tempo indeterminato. La selezione, aperta a diplomati in tutta Italia, mira a potenziare l’organico amministrativo e tecnico tramite una procedura per titoli ed esami.
Profili ricercati e distribuzione territoriale
Il Ministero della Difesa ha avviato il reclutamento di personale non dirigenziale da inquadrare nell'Area assistenti con contratto a tempo pieno. Le opportunità riguardano diversi settori professionali distribuiti su base territoriale in regioni come Lazio, Campania, Lombardia, Puglia e Toscana. La suddivisione dei posti disponibili copre numerose specializzazioni operative e amministrative per garantire la piena funzionalità degli uffici e dei reparti tecnici, in particolare:
600 assistenti amministrativi contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale;
20 informatici nei ruoli di assistente Tecnico, scientifico, informatico, servizi di supporto e della logistica, sicurezza/ambientale;
22 di supporto, come assistente tecnico, scientifico, informatico, servizi di supporto e della logistica, sicurezza/ambientale;
40 nella vigilanza;
edilizia;
65 per i sistemi elettrici ed elettromeccanici;
14 per la cartografia e la grafica;
10 per il ruolo di assistente tecnico chimico-fisico;
7 come artificieri;
88 per l’edilizia;
12 tecnici nautici;
53 assistenti per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni;
9 per la sanità;
48 per le lavorazioni;
105 per la motoristica, la meccanica e le armi;
2 per l’alimentazione e la ristorazione;
5 per i servizi informativi.
I requisiti per il concorso al Ministero della Difesa
Per accedere alla selezione è necessario possedere la cittadinanza italiana e aver compiuto la maggiore età entro la scadenza del bando. Il titolo di studio richiesto è il diploma di maturità, unitamente al godimento dei diritti civili e all'assenza di condanne penali incompatibili con il pubblico impiego. La domanda va inoltrata esclusivamente per via telematica tramite il Portale inPA entro le ore 18:00 del 27 gennaio 2026, con il versamento di un contributo di 10 euro.
Prove d'esame e valutazione dei titoli
L'iter selettivo semplificato prevede un'unica prova scritta basata su quesiti a risposta multipla riguardanti materie comuni e specifiche per ogni profilo professionale. Oltre al diritto amministrativo e alla lingua inglese, verranno valutate le competenze informatiche e le capacità logico-attitudinali dei candidati attraverso test situazionali. Il punteggio minimo per l'idoneità è fissato a 21/30, a cui si sommerà il punteggio derivante dalla valutazione dei titoli di studio e delle esperienze pregresse.