Il recente DM n. 32 del 26 febbraio 2025 ha sollevato numerose polemiche. Entro il 31 maggio, infatti, le famiglie potranno chiedere la conferma dei docenti di sostegno, anche se non specializzati. Tuttavia, questa conferma sarà possibile solo se il posto sarà effettivamente disponibile per l’anno scolastico successivo. Il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, ha sottolineato che questa misura potrebbe lasciare molti insegnanti senza incarico, riducendo la disponibilità di personale qualificato.
Uil Scuola Rua critica il decredo per la conferma dei docenti di sostegno: rischio per trasparenza e qualità dell’insegnamento
Secondo D’Aprile, il provvedimento apre a logiche clientelari, compromettendo la trasparenza e l’imparzialità del sistema scolastico. La principale preoccupazione riguarda il mancato rispetto delle graduatorie, penalizzando soprattutto i docenti specializzati. A pagarne le conseguenze, sottolinea il sindacato, saranno soprattutto gli alunni con disabilità, che rischiano per il secondo anno consecutivo di non avere un insegnante preparato. Le criticità sono molteplici: per esempio, se un docente viene confermato solo per una parte dell’orario, non è chiaro se potrà completare l’orario con altre supplenze. Inoltre, in presenza di due docenti per lo stesso studente, solo uno potrebbe essere riconfermato, creando disparità e tensioni.
Preoccupazioni sul funzionamento e sulla copertura dei posti vacanti
D’Aprile evidenzia come ogni anno molti docenti vengano assegnati su posti di sostegno “in deroga”, spesso dopo ricorsi delle famiglie, ma questi stessi posti potrebbero non essere confermati per l’anno successivo. Si tratta, secondo la Uil Scuola Rua, di un decreto “nato male” e che rischia di peggiorare la situazione, danneggiando sia i docenti che gli alunni. Il rischio principale è che molti insegnanti, pur pensando di essere riconfermati, perdano il posto, mentre gli studenti con disabilità si ritroveranno coinvolti in un conflitto tra scuola, famiglia e personale docente, senza certezze sulla loro continuità didattica.
Conferma docenti di sostegno: le proposte della UIL Scuola Rua per garantire stabilità e qualità
La Uil Scuola Rua chiede il ritiro immediato del decreto, contro il quale ha già avviato un ricorso legale. D’Aprile ribadisce che la vera soluzione per garantire la continuità didattica è l’impiego delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) di prima fascia, come canale strutturale di assunzione per i posti vacanti, una volta esaurite le graduatorie ad esaurimento (GaE) e quelle di merito concorsuali. Secondo il sindacato, è inoltre fondamentale coprire tutti i posti disponibili, inclusi quelli in deroga, per eliminare la distinzione tra organico di fatto e organico di diritto, ormai superata rispetto alle reali esigenze delle scuole italiane.
Il Decreto
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