Continuità didattica sul sostegno: come funziona la Fase 0 e chi verrà scavalcato?

Fase 0: garantita la continuità didattica per il sostegno. Una misura che tutela i gli alunni con disabilità ma che genera polemiche tra i docenti.

30 agosto 2025 12:16
Continuità didattica sul sostegno: come funziona la Fase 0 e chi verrà scavalcato? - Insegnante di Sostegno
Insegnante di Sostegno
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La continuità didattica per gli alunni con disabilità è un tema centrale nelle nomine da GPS. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha introdotto la Fase 0, una procedura specifica per tutelare il rapporto educativo tra docente e studente. Questo meccanismo anticipa l'assegnazione dell'incarico ai docenti che hanno già seguito l'alunno l'anno precedente, garantendo stabilità e un percorso formativo efficace.

Il meccanismo della continuità didattica

La procedura per le nomine dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) è stata aggiornata per valorizzare la stabilità del rapporto educativo. La continuità didattica sul sostegno nasce per assicurare che un alunno con disabilità possa essere seguito dallo stesso insegnante dell'anno precedente. Questo principio si fonda sulla consapevolezza che una relazione stabile è cruciale per un apprendimento inclusivo e sereno. La Fase 0 non è un canale preferenziale, ma un sistema che riconosce e tutela questa esigenza, anticipando l'assegnazione della cattedra al docente uscente, a patto che ne abbia fatto esplicita richiesta e che rientri comunque tra gli aventi diritto alla nomina nella fase ordinaria.

Come si articola la Fase 0

La Fase 0 interviene prima della Fase 1, quella ordinaria di assegnazione delle supplenze. È riservata esclusivamente ai docenti di sostegno che, avendo già lavorato con un alunno l'anno prima, hanno richiesto la continuità nella domanda online. È fondamentale chiarire che questa fase si attiva solo se il docente sarebbe comunque stato nominato nella Fase 1. In pratica, il sistema verifica la posizione in graduatoria e, se positiva, assegna con priorità la stessa sede legata all'alunno. Non si tratta di uno "scavalcamento", ma di una tutela del diritto dello studente, senza alterare la meritocrazia della graduatoria.

L'importanza per studenti e docenti

Questa misura rappresenta un passo avanti per un sistema scolastico spesso caratterizzato da un alto turnover di insegnanti. Per gli alunni con disabilità, avere lo stesso docente significa non dover ricostruire ogni anno una relazione di fiducia, elemento essenziale per il successo formativo. Per i docenti, la continuità lavorativa permette di progettare percorsi didattici a lungo termine, più strutturati ed efficaci. La Fase 0 è, quindi, una misura di equilibrio che protegge la stabilità educativa, garantendo al contempo la trasparenza e la correttezza delle procedure di nomina da GPS.

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