Continuità sul sostegno 2025/26: tempi e modalità per la conferma del docente
La conferma del docente di sostegno 2025/26 richiede la disponibilità dell’insegnante, ma non ha una scadenza fissa. Tutto si decide in sede di GLO


Entro il 31 maggio 2025 le famiglie possono chiedere la conferma del docente di sostegno per l’anno scolastico 2025/26. La disponibilità dell’insegnante, però, non ha una scadenza fissa. Ecco quali docenti possono rientrare nella procedura e quando devono formalizzare la propria risposta
Docenti coinvolti nella conferma sul sostegno
La continuità didattica sul sostegno può essere richiesta per l’a.s. 2025/26 a favore degli alunni con disabilità da parte delle famiglie. Possono essere coinvolti nella procedura i docenti che nell’anno scolastico 2024/25 hanno prestato servizio con contratto al 30 giugno o al 31 agosto, in base a tre profili:
- Docenti specializzati, individuati tramite GAE, GPS o interpelli;
- Docenti non specializzati in seconda fascia GPS, se individuati provincialmente;
- Docenti non specializzati fuori dalla seconda fascia, ma assegnati tramite graduatorie incrociate provinciali.
Sono esclusi i docenti in servizio con supplenze temporanee conferite da graduatorie di istituto, salvo alcune interpretazioni dubbie che però non trovano fondamento nel DM n. 32/2025.
Quando deve dare risposta il docente di continuità sostegno
Non è prevista una data ufficiale entro cui il docente deve dare risposta alla richiesta di continuità. Tuttavia, la sua disponibilità deve emergere nel corso del GLO, il Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione, convocato per valutare la situazione e approvare o meno la continuità.
In alcuni casi, gli Uffici Scolastici chiedono un atto formale in cui l’insegnante conferma la propria disponibilità. Tale disponibilità non è vincolante: il docente sarà chiamato successivamente a confermare in via definitiva la propria scelta, inserendo il medesimo istituto scolastico tra le 150 preferenze nella domanda informatizzata per l’a.s. 2025/26. Solo questa seconda adesione sarà giuridicamente vincolante.
Cosa comporta l’accettazione o la rinuncia
L’accettazione della continuità sullo stesso posto può precludere la partecipazione all’algoritmo per altre nomine, ma solo se la procedura va a buon fine. In caso contrario (posto non disponibile o GLO contrario), il docente non perde alcuna opportunità e potrà partecipare alla normale procedura di assegnazione delle supplenze.
Una rinuncia implicita o esplicita alla conferma nella fase dell’inserimento delle preferenze può impedire la nomina per quello specifico posto, ma non influisce sulle altre posizioni. È importante, quindi, compilare correttamente l’istanza e monitorare l’esito della procedura.
Dubbi ricorrenti e interpretazioni
Le famiglie possono chiedere la continuità anche per docenti in servizio da più anni, ma solo se rientranti nei profili previsti dal DM 32/2025. Ad esempio, chi lavora su materia alternativa, anche se affianca da tempo un alunno disabile, non può essere coinvolto nella richiesta di conferma, poiché la procedura riguarda esclusivamente i posti di sostegno.
I docenti con conferma sul sostegno non vengono automaticamente esclusi dalla procedura informatizzata: l’esclusione avverrà solo se la conferma sarà formalmente approvata e il posto effettivamente disponibile. In tutti gli altri casi, il docente potrà concorrere regolarmente alle supplenze.