Disabilità a scuola: maxi fondo 2025

Il Governo stanzia 260 milioni per assistenti e trasporti scolastici degli studenti con disabilità nel 2025, rafforzando inclusione e servizi territoriali.

11 settembre 2025 16:16
Disabilità a scuola: maxi fondo 2025 - studenti disabili
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La Conferenza Unificata ha approvato i decreti che destinano 260 milioni di euro al sostegno degli studenti con disabilità per il 2025. Le risorse finanziano assistenti all’autonomia e trasporto scolastico, rafforzando il diritto all’inclusione e ampliando i servizi per le famiglie e i Comuni in difficoltà logistica.

Disabilità: Potenziare l’assistenza scolastica

L’intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata prevede lo stanziamento di 260 milioni di euro per il 2025 destinati al sostegno degli studenti con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado. I fondi sono ripartiti tra Comuni e Regioni per garantire la presenza di assistenti all’autonomia e alla comunicazione, figure centrali per assicurare il diritto all’inclusione scolastica. Il Ministro per le Disabilità ha deciso di rafforzare il fondo strutturale con un incremento di 60 milioni di euro, portando l’ammontare complessivo dai precedenti 200 milioni (già incrementati di 23 milioni negli anni precedenti) all’attuale stanziamento. Questa scelta risponde a una crescente domanda di supporto proveniente dal territorio e rappresenta un passo importante verso una maggiore equità educativa.

Trasporto scolastico: nuovo fondo dedicato

Parallelamente al potenziamento delle figure educative, il Ministero ha istituito un nuovo fondo per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità pari a 70 milioni di euro. La misura mira a sostenere le famiglie e i Comuni, in particolare nelle aree più isolate o difficili da raggiungere, dove i problemi logistici rappresentano una barriera concreta al diritto allo studio. Secondo quanto dichiarato dal Ministro, questo fondo aggiuntivo intende facilitare l’accesso alle strutture scolastiche, alleggerendo le spese degli enti locali e delle famiglie e promuovendo una maggiore mobilità degli alunni. Si tratta di un intervento che riconosce il trasporto come elemento chiave dell’inclusione, non più accessorio ma strutturale.

Inclusione scolastica e prospettive di riforma

Il rafforzamento dei fondi nasce dall’ascolto delle richieste di Comuni e famiglie, sempre più numerose nel chiedere sostegno concreto per l’inclusione scolastica. “Il fondo strutturale di 200 milioni era già stato aumentato in passato di 23 milioni – ha ricordato il Ministro – ma quest’anno ho deciso di aggiungere altri 60 milioni dopo aver valutato le esigenze crescenti del territorio”. Questa strategia si inserisce in un quadro più ampio di riforma dell’accessibilità, con l’obiettivo di garantire il diritto alla piena partecipazione degli studenti con disabilità alla vita scolastica, civile e sociale. Gli interventi, oltre a rispondere alle emergenze attuali, mirano a creare una rete stabile di servizi e opportunità, rendendo strutturali le misure finora straordinarie e orientando il sistema educativo verso standard più inclusivi e sostenibili.

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