Disabilità e DSA: nuove tutele per verifiche ed esami

Il decreto 135/2025 stabilisce criteri di valutazione inclusiva per studenti con disabilità, DSA, garantendo percorsi personalizzati.

27 settembre 2025 08:30
Disabilità e DSA: nuove tutele per verifiche ed esami - Iscrizioni alunni con DSA
Iscrizioni alunni con DSA
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Il decreto n. 135 dell’8 agosto 2025 introduce importanti disposizioni sulla valutazione degli apprendimenti e del comportamento nel secondo ciclo. Particolare attenzione è riservata agli studenti con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e a quelli che frequentano corsi d’istruzione in ospedali o luoghi di cura, garantendo criteri chiari e personalizzati per ogni situazione.

Valutazione degli studenti con disabilità

Per le studentesse e gli studenti con disabilità certificata, la valutazione si effettua in relazione al Piano Educativo Individualizzato (PEI), elaborato e approvato dal Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione. Il PEI tiene conto dell’accertamento della condizione di disabilità e del Profilo di funzionamento, individuando obiettivi educativi e didattici, strumenti e strategie per un ambiente di apprendimento inclusivo, modalità di verifica, criteri di valutazione in relazione alla programmazione individualizzata e strumenti per l’effettivo svolgimento dei percorsi di competenze trasversali e orientamento. Questo approccio assicura che ogni studente possa essere valutato in base alle proprie potenzialità e al percorso stabilito, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

Valutazione degli studenti con DSA

Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati ai sensi della legge 170/2010, i criteri di valutazione degli apprendimenti e del comportamento devono essere coerenti con il Piano Didattico Personalizzato (PDP) predisposto dal consiglio di classe. La valutazione deve dimostrare in modo efficace il livello di apprendimento conseguito, mediante l’applicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi indicati nel PDP. Questi strumenti permettono di superare gli ostacoli legati al disturbo, garantendo una misurazione equa e reale delle competenze acquisite e una maggiore inclusione nel percorso scolastico.

Valutazione degli studenti ospedalizzati o in istruzione domiciliare

Per gli studenti che frequentano corsi d’istruzione in ospedali o luoghi di cura per periodi rilevanti, i docenti che impartiscono i relativi insegnamenti trasmettono alla scuola di appartenenza tutti gli elementi di conoscenza sul percorso formativo individualizzato attuato, ai fini della valutazione periodica e finale. Quando la presenza in ospedale è prevalente rispetto alla classe di appartenenza, i docenti operanti negli ospedali effettuano lo scrutinio previa intesa con la scuola di riferimento, che fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe. Se il ricovero coincide con il periodo degli esami conclusivi, tutte le prove o parte di esse sono sostenute in ospedale. Le stesse disposizioni valgono anche per i casi di istruzione domiciliare, assicurando la continuità del percorso scolastico e una valutazione personalizzata e inclusiva.