Educare ai Diritti Umani, CNDDU: 'Torna l'Albero nelle scuole'

Il CNDDU lancia l'Albero dei Diritti Umani per il 10 dicembre: un progetto educativo nelle scuole per promuovere pace e giustizia.

A cura di Scuolalink Scuolalink
08 dicembre 2025 15:00
Educare ai Diritti Umani, CNDDU: 'Torna l'Albero nelle scuole' - Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
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Il 10 dicembre si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Il CNDDU invita le scuole a riflettere sulla Dichiarazione Universale per educare i giovani alla dignità e alla pace, lanciando un'iniziativa simbolica che trasforma la memoria storica in un impegno civile concreto.

Giornata internazionale dei Diritti Umani: educare alla dignità, alla giustizia, alla pace e l’impegno delle scuole. Al via la terza edizione dell’Albero dei Diritti Umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata mondiale dei Diritti Umani che si celebra il 10 dicembre, ricorda con grande emozione la promessa nata dalle macerie della guerra, una promessa che afferma il diritto di ogni essere umano, senza alcuna distinzione, a vivere con dignità, libertà e giustizia. È una promessa storica, scolpita nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 (DUDU), un testo che continua a parlare al presente, ammonendo, incoraggiando e guidando.

Il CNDDU sente profondamente questo richiamo e rinnova il proprio impegno affinché tale promessa non resti un semplice enunciato, ma diventi un progetto vivo da trasmettere alle nuove generazioni.

Nelle scuole, più che in ogni altro luogo, la Giornata dei Diritti Umani può trasformarsi in un’esperienza concreta. Gli studenti, ripercorrendo le ragioni storiche della nascita dell’ONU e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, avranno l’opportunità di riflettere sui valori nobilissimi della DUDU, che come un fil rouge lega 193 Paesi e si fa portavoce della dignità dell’uomo, il quale nasce con diritti fondamentali, intrinseci, inalienabili e universali, uguali per tutti e ovunque nel mondo, che gli appartengono per il semplice fatto di essere uomo.

Non concessioni, quindi, ma appartenenze che vanno tutelate con cura, responsabilità e memoria. Ogni giovane che entra in contatto con la DUDU cresce come cittadino consapevole e contribuisce alla costruzione di una società più equa.

Celebrando questi valori, non possiamo ignorare la loro fragilità nel mondo contemporaneo. In molti Paesi, purtroppo, la libertà di espressione è soffocata, l’accesso all’Istruzione è negato, le donne subiscono discriminazioni e violenze, i bambini sono vittime di sfruttamento e intere popolazioni vivono sotto la minaccia dei conflitti. Ricordare la DUDU significa rifiutare l’indifferenza e riaffermare che nessun diritto può essere sacrificato senza ferire l’intera umanità. Significa guardare il dolore del mondo non come un destino inevitabile, ma come una sfida morale.

A guidarci in questo percorso vi sono i grandi testimoni della storia, donne e uomini che con il loro coraggio hanno incarnato i principi proclamati dalla Dichiarazione. Le loro vite dedicate ai diritti umani ci ricordano che ogni passo verso la giustizia richiede determinazione e che la speranza è un atto di volontà, non un sentimento passivo.

In questo orizzonte di valori tracciato dai grandi costruttori di pace prende forma l’iniziativa nazionale del CNDDU “L’Albero dei Diritti Umani”, giunta alla terza edizione, ideata per accompagnare le scuole nel periodo natalizio attraverso un gesto dal profondo significato educativo. Le classi saranno invitate a ripercorrere la storia della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, a riflettere sui diritti ritenuti più urgenti e a trasformare tali riflessioni in un simbolo concreto: un alberello in ogni aula, oppure un grande albero comune per l’intero Istituto, sul quale appendere i trenta articoli della DUDU scritti su lettere con buste rosse. In cima potrà brillare la stella bianca e azzurra delle Nazioni Unite.

La Dichiarazione completa, sotto forma di pergamene arrotolate e legate con un nastrino, sarà consegnata ai rappresentanti di ogni classe, così da essere disponibile in ogni aula dell’edificio affinché tutti possano leggerla, comprenderla e farla propria.

L’albero che prenderà forma nelle scuole celebrerà la dignità della persona e la consapevolezza dei valori fondamentali. Diventerà un punto d’incontro, un luogo in cui fermarsi, riflettere e riconoscere che il Natale, nella sua essenza più autentica, parla la lingua universale della pace, della fraternità e del rispetto.

In un mondo che invoca sempre più spesso protezione e ascolto, il CNDDU rivolge un appello forte alle Istituzioni e ai governi affinché la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sia rispettata in ogni luogo e in ogni tempo, e affinché nessun bambino, nessuna donna e nessun popolo debbano lottare per ottenere ciò che dovrebbe essere garantito per nascita e dignità umana.

“Ogni ingiustizia commessa in un punto del mondo rappresenta una minaccia per la giustizia ovunque.” #AlberoDeiDirittiUmani

prof.ssa Rossella Manco, Segreteria Nazionale CNDDU

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