Elezioni CSPI, accolto dal Tar Lazio ricorso Unicobas: possibile accesso agli atti del voto

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Unicobas. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito deve ora fornire tutta la documentazione sulle elezioni CSPI. Una vittoria per la trasparenza che fa luce sulle procedure di voto del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

La decisione del Tar del Lazio

Il sindacato Unicobas ha ottenuto una vittoria significativa. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha accolto il suo ricorso. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito dovrà ora consentire l'accesso agli atti. Si tratta dei documenti relativi alle votazioni per il rinnovo del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione). La richiesta era stata inizialmente respinta. In quell'occasione il Ministero aveva addotto motivazioni ritenute "irragionevoli" dai giudici. La sentenza sottolinea il diritto alla trasparenza nelle consultazioni nazionali.

Le motivazioni del ricorso di Unicobas per l'accesso ai documento delle elezioni CSPI

La vicenda ha origine da un diniego. L'Ufficio scolastico regionale del Lazio aveva negato l'accesso ai dati. Sosteneva che la richiesta fosse troppo "massiva". Unicobas ha contestato questa decisione rivolgendosi ai giudici. Il Tar ha stabilito che la responsabilità è del Ministero del'Istruzione e del Merito. Gli uffici territoriali non hanno personalità giuridica autonoma. Il sindacato aveva chiesto di visionare i dati per garantire la correttezza del voto relativo alle elezioni CSPI. Ora l'aroganizzazione sindacale attende che il Ministero dell'Istruzone le fornisca rapidamente tutta la documentazione in oggetto.

Il sindacato Unicobas auspica ora le dimissioni dei responsabili del diniego. Questa sentenza stabilisce un importante precedente per la trasparenza e il diritto di accesso agli atti nelle procedure elettorali della scuola.