Esami di terza media 2025: il MiM pubblica i dati ufficiali, Lombardia ultima nelle eccellenze
I dati ufficiali degli esami di terza media 2025. Analisi dei voti, con un aumento dei 10 e lode. La Puglia è prima, la Lombardia ultima per eccellenze.


Il Ministero dell'Istruzione ha diffuso i dati sugli scrutini degli esami di terza media 2025. Il quadro nazionale mostra una sostanziale stabilità, con un lieve aumento dei 10 e lode e un calo dei voti minimi. I risultati evidenziano però nette differenze territoriali tra le regioni italiane.
Il quadro nazionale
I dati forniti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l'anno scolastico 2024/2025 mostrano un quadro sostanzialmente stabile rispetto al precedente. Le variazioni più significative si notano nelle fasce di valutazione estreme. La percentuale di studenti ammessi con il voto minimo, il sei, è scesa dal 15,1% al 14,2%. Si registra un lieve incremento dei voti intermedi, con gli otto che passano dal 27,2% al 27,9%, mentre i nove restano stabili al 19,7%. Per quanto riguarda le eccellenze, i dieci passano dal 5,7% al 5,6%, ma si assiste a una leggera crescita dei dieci e lode, che salgono dal 5,1% al 5,2% a livello nazionale.
Le eccellenze al Sud agli esami di terza media
L'analisi territoriale evidenzia come le regioni meridionali si distinguano per l'alto numero di valutazioni eccellenti. La Puglia si conferma la regione con la più alta percentuale di dieci e lode, passando dall'8,4% all'8,7% e registrando contemporaneamente un calo dei voti minimi. Anche la Calabria (8,4%) e la Sicilia (8,0%) mantengono un'elevata quota di studenti eccellenti. La Campania mostra un trend positivo, seppur più contenuto, con i dieci e lode che crescono dal 7,8% al 7,9%. Questi dati confermano una tendenza consolidata che vede il Sud primeggiare nei risultati di eccellenza del primo ciclo di istruzione.
Le altre regioni italiane
Nel resto d'Italia i risultati regionali appaiono più variegati. La Lombardia si posiziona come la regione con la percentuale più bassa di dieci e lode (2,8%), confermando un dato in linea con gli anni precedenti. In Piemonte si osserva un calo del voto minimo (dal 17,7% al 16,7%) e una crescita dei voti otto e nove, suggerendo un generale miglioramento delle performance. L'Umbria vede aumentare le sue eccellenze (dal 6,2% al 6,7%), mentre il Trentino-Alto Adige mostra una leggera controtendenza, con un calo delle lodi (dal 3,1% al 3,0%) e un lieve aumento della fascia di sufficienza.
I dati degli esami di terza media 2025 in sintesi
I dati sull'anno scolastico 2024/2025 confermano un andamento stabile per gli esiti finali del primo ciclo. Emerge però una crescita delle eccellenze, con un aumento dei dieci e lode, distribuito in modo disomogeneo sul territorio nazionale e che premia in particolare le regioni del Sud Italia.
I dati ministeriali
Esiti esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione