Falsi certificati medici: condannato un collaboratore scolastico che dovrà restituire 115.711 euro

Un collaboratore scolastico di Taurianova è stato condannato a restituire 115.711 euro per falsi certificati medici. Indagini anche sull’invalidità civile.

27 aprile 2025 21:11
Falsi certificati medici: condannato un collaboratore scolastico che dovrà restituire 115.711 euro - Corte dei Conti
Corte dei Conti
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Un collaboratore scolastico di 49 anni, residente a Cornegliano (Lodi) e originario di Taurianova (Reggio Calabria), è stato condannato dalla Corte dei Conti a restituire 115.711 euro percepiti illegittimamente. L’uomo aveva usufruito per cinque anni di uno stipendio pieno, presentando falsi certificati medici che gli consentivano l’assenza dal lavoro senza reale giustificazione.

Indagini della Guardia di Finanza: falsi certificati medici e visite mai effettuate

Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza, hanno portato alla scoperta di gravi irregolarità. Incrociando i dati con i medici delle regioni Lombardia e Calabria, è emerso che diversi specialisti non avevano mai visitato l’uomo. I certificati medici, ritenuti fondamentali per ottenere il pagamento integrale dello stipendio durante le assenze, si sono rivelati contraffatti. Inoltre, la scuola media “Cazzulani” di Lodi, presso cui lavorava, ha confermato l’assenza prolungata e continuativa del collaboratore dal 2013 al 2023.

Certificazioni sanitarie manipolate anche per l’invalidità civile

Non solo certificati di malattia: anche i documenti utilizzati per la domanda di invalidità civile presentavano anomalie. Alcuni referti medici risultavano manipolati rispetto agli originali, aggravando ulteriormente la posizione del collaboratore scolastico. Secondo la sezione giurisdizionale lombarda della Corte dei Conti, la falsificazione dei documenti ha permesso all’uomo di percepire indebitamente stipendi per malattie gravissime mai verificate.

Conseguenze giudiziarie e nuove indagini in corso

Oltre alla condanna da parte della Corte dei Conti per il recupero della somma, sono in corso procedimenti penali che potrebbero ampliare il quadro accusatorio. L’episodio sottolinea la necessità di un miglior controllo sui certificati medici nel settore pubblico, per prevenire frodi e danni economici significativi allo Stato. L'uomo, agli arresti domiciliari, rischia ora ulteriori sanzioni da parte della magistratura.

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