HomeAttualitàFantariciclando: educare alla cittadinanza sostenibile fin dalla prima infanzia

Fantariciclando: educare alla cittadinanza sostenibile fin dalla prima infanzia

Fantariciclando, un progetto educativo per l’infanzia che unisce narrazione, creatività e riuso per promuovere sostenibilità, legalità e cittadinanza attiva.

Educare alla cittadinanza responsabile sin dalla prima infanzia è possibile, e lo dimostra il progetto Fantariciclando-StoRiccaMente, che unisce narrazione, creatività e riuso degli oggetti per affrontare temi fondamentali come la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e il valore delle relazioni. Protagonista in queste settimane, tra le scuole coinvolte, è la scuola dell’infanzia Primavera di Gesù di Forlì, che accoglie il percorso educativo con laboratori esperienziali pensati per i più piccoli. A guidare le attività è Flavio Milandri, sociologo e narratore, che con storie e materiali di scarto accompagna i bambini in un viaggio educativo ispirato all’Agenda ONU 2030.

Storie che educano, oggetti che raccontano

“Il merlo e la lumaca” è solo una delle storie animate da Milandri durante il laboratorio, che alterna racconto orale e interazione manuale. Ogni oggetto di scarto diventa un elemento narrativo, un simbolo da reinventare: la materia recuperata assume un nuovo significato, trasformandosi in stimolo per riflettere sul sé, sull’altro e sull’ambiente in cui si vive. Un modo giocoso e profondo per introdurre i più piccoli ai temi dell’Agenda 2030, in particolare ai Goal 4 (istruzione di qualità), 11 (città e comunità sostenibili) e 12 (consumo e produzione responsabili).

Fantariciclando: un percorso tra scuole, comunità e futuro

Il progetto, che ha coinvolto anche la scuola dell’infanzia Aeroplano di San Martino in Villafranca, è inserito nell’ambito dell’offerta formativa Cittadini di oggi e di domani”, promossa a livello territoriale per costruire consapevolezza e senso civico fin dalla tenera età. Fantariciclando non è solo un laboratorio, ma un’occasione di crescita collettiva che coinvolge scuole, famiglie, associazioni e istituzioni del territorio forlivese, in vista anche della partecipazione alla Festa della Legalità.

Verso la Festa della Legalità con una comunità attiva

Dal 20 al 22 maggio il progetto culminerà in un’azione collettiva diffusa in vari luoghi di Forlì, durante la Festa della Legalità. I lavori realizzati nelle scuole saranno restituiti alla comunità in forma di installazioni, laboratori, performance e momenti ludici. Un evento pensato per condividere l’impegno educativo, celebrare la creatività dei bambini e rafforzare il legame tra educazione, ambiente e cittadinanza.

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