Il fiscal drag, o drenaggio fiscale, è un fenomeno che si manifesta nei sistemi tributari progressivi, come quello italiano, quando l’inflazione provoca un aumento dei redditi nominali senza un corrispondente incremento del potere d’acquisto dei salari. In tali circostanze, i contribuenti possono essere spinti in scaglioni fiscali superiori, con conseguente aumento dell’aliquota media d’imposta, pur mantenendo invariato il reddito reale.
Quando si verifica il Fiscal Drag
Il fiscal drag si verifica in presenza di inflazione quando gli scaglioni fiscali e le detrazioni non sono adeguati all’aumento dei prezzi. Ad esempio, un lavoratore con un reddito annuo di 14.950 euro potrebbe, a seguito di un’inflazione del 6%, vedere il proprio reddito salire a 15.847 euro. Questo incremento lo spingerebbe in uno scaglione fiscale superiore, aumentando l’imposta da pagare, nonostante il potere d’acquisto rimanga invariato.
Effetti sui salari dei dipendenti pubblici
I dipendenti pubblici, spesso soggetti a incrementi salariali legati all’inflazione, sono particolarmente vulnerabili al fiscal drag. L’aumento nominale del salario può essere eroso da una maggiore imposizione fiscale, riducendo il beneficio reale dell’incremento. Inoltre, le detrazioni fiscali per lavoro dipendente tendono a diminuire con l‘aumento del reddito, amplificando l’effetto del fiscal drag.
Impatto sul gettito fiscale
Il fiscal drag può generare un aumento significativo del gettito fiscale. Ad esempio, nel 2022, l’extra gettito derivante dal fiscal drag per l’IRPEF dei lavoratori dipendenti è stato stimato tra 89 e 142 milioni di euro.
Possibili soluzioni contro il Fiscal Drag
Per mitigare gli effetti del fiscal drag, sono state proposte diverse soluzioni:
- Indicizzazione degli scaglioni fiscali: Adeguare le soglie degli scaglioni e le detrazioni all’inflazione per mantenere costante la pressione fiscale reale.
- Riforme fiscali mirate: Introdurre crediti d’imposta o detrazioni specifiche per i redditi medio-bassi, al fine di compensare l’aumento dell’imposizione fiscale dovuto al fiscal drag.
- Riduzione del cuneo fiscale: Ridurre la differenza tra il costo del lavoro per il datore di lavoro e il salario netto percepito dal lavoratore, aumentando il reddito disponibile.
Il fiscal drag dunque rappresenta un nodo cruciale per i lavoratori, in particolare per i dipendenti pubblici, in periodi di alta inflazione come quella attuale. Senza interventi adeguati da parte del governo, il fenomeno può erodere il potere d’acquisto e aumentare la pressione fiscale, rendendo necessari interventi mirati per proteggere il reddito reale dei lavoratori.