Graduatorie ATA 24 mesi: quando scatta l’esclusione o la nullità della domanda
Graduatorie ATA 24 mesi 2025-2026: tutti i motivi di esclusione, i casi di domanda nulla o inammissibile e come presentare ricorso entro i termini.


Chi presenta domanda per l’inserimento o l’aggiornamento nelle graduatorie ATA 24 mesi dell’anno scolastico 2025-2026 deve prestare attenzione a tutti i requisiti e alle modalità previste dal bando. Alcuni errori, infatti, portano all’esclusione o rendono la domanda nulla o inammissibile.
Come funziona l’accesso alle graduatorie ATA 24 mesi
Le graduatorie ATA 24 mesi includono il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che ha già maturato almeno 24 mesi di servizio. Il Ministero dell’Istruzione aggiorna ogni anno queste graduatorie con una procedura basata esclusivamente sui titoli, senza esami. Per il 2025-2026, la scadenza per l’invio delle domande è fissata al 19 maggio 2025.
Tutti i candidati risultano ammessi con riserva e rischiano l’esclusione in qualsiasi momento, anche dopo l’invio della domanda, se emergono irregolarità.
Esclusione dalle graduatorie ATA 24 mesi: i motivi principali
Il Ministero esclude i candidati dalle graduatorie ATA 24 mesi nei seguenti casi:
- chi utilizza metodi diversi dall’applicazione POLIS – Istanze online per inviare la domanda;
- chi fornisce dichiarazioni false o allega documenti contraffatti;
- chi non possiede i requisiti richiesti per il profilo scelto;
- chi presenta la domanda per la stessa figura professionale in più province.
L’amministrazione scolastica verifica le domande basandosi su quanto dichiarato, sulla documentazione ricevuta o su accertamenti diretti.
Quando la domanda diventa nulla o inammissibile
Non tutte le esclusioni derivano da mancanza di requisiti: in alcuni casi, errori formali rendono la domanda inammissibile o nulla. Questo accade se:
- il candidato invia l’istanza in una modalità diversa da quella indicata nel bando;
- seleziona un profilo professionale non presente nell’organico della provincia richiesta;
- omette dichiarazioni obbligatorie nella compilazione del modulo.
Cosa accade in caso di esclusione, nullità o inammissibilità
Ogni esclusione o dichiarazione di nullità avviene con un atto firmato dal Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale (o da un suo delegato). Gli uffici comunicano il provvedimento tramite raccomandata o email, secondo quanto indicato nella domanda.
Dopo aver ricevuto la comunicazione, il candidato può presentare ricorso entro 10 giorni. Durante questo periodo, resta inserito con riserva nella graduatoria. Tuttavia, non può ottenere incarichi a tempo determinato o indeterminato finché non si scioglie la riserva.