I docenti con titolo estero escludi da INDIRE chiedono un II ciclo: presidio a Roma e petizione
I docenti con titolo estero esclusi dai corsi INDIRE annunciano un presidio a Roma e lanciano una petizione per un secondo ciclo di specializzazione.


Si annuncia un'azione congiunta dei docenti con titolo estero, coloro che sono stati esclusi dal primo ciclo di specializzazione INDIRE. Previsto un presidio al Ministero dell'Istruzione e del Merito a Roma e il lancio di una petizione online per chiedere un secondo ciclo formativo.
Mobilitazione per un secondo ciclo INDIRE
Il Comitato DTE (docenti con titolo estero), in collaborazione con il gruppo Uniti per Indire, ha annunciato una mobilitazione per i primi giorni di settembre. L'iniziativa, che prevede un presidio presso la sede del Ministero a Roma, nasce per dare voce a tutti i docenti rimasti esclusi dal primo ciclo di percorsi di specializzazione organizzato da INDIRE. Il motivo dell'esclusione è di natura burocratica: la mancata decorrenza dei 120 giorni dall'inoltro dell'istanza di riconoscimento del titolo estero alla data del 1° giugno 2024. Questa situazione ha creato una forte discriminazione verso un'intera categoria di insegnanti, che si vedono bloccati da cavilli e lungaggini amministrative. I rappresentanti dei comitati sottolineano come, in un contesto in cui la formazione online e all'estero è una realtà consolidata, si sia innalzato un muro contro di loro.
La petizione online e la richiesta di equità
A sostegno della protesta, è stata lanciata una petizione online per chiedere l'attivazione di un secondo ciclo INDIRE. L'obiettivo è raccogliere firme per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di sanare questa disparità di trattamento. I docenti con titolo estero chiedono di superare una burocrazia che li penalizza ingiustamente, tra rigetti delle istanze e continui ricorsi. La richiesta è chiara: permettere a tutti coloro che erano in attesa del riconoscimento del proprio percorso formativo di accedere alla specializzazione, così come previsto per i loro colleghi. La mobilitazione mira a ottenere un intervento risolutivo per garantire equità e sbloccare la posizione di centinaia di docenti.
In sintesi, i docenti con titolo estero chiedono a gran voce una soluzione. La mobilitazione di settembre e la petizione online rappresentano un passo cruciale per ottenere l'attivazione di un secondo ciclo INDIRE e porre fine a una situazione di stallo burocratico che discrimina un'intera categoria di insegnanti qualificati.
Il Comitato DTE