Il Comune di Vasanello (VT) contro le truffe: il CNDDU loda l'iniziativa
L'impegno del comune di Vasanello contro le truffe agli anziani diventa un appello del CNDDU per una scuola attiva nella prevenzione.


Il CNDDU attraverso il comunicato stampa appresso pubblicato elogia il Comune di Vasanello (VT) per la campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani. In un contesto di aumento dei reati (oltre 28.000 nel 2024), l'ascolto dei cittadini e la vicinanza, come dimostrato dall'amministrazione locale, diventano strumenti fondamentali di tutela.
Vasanello in provincia di Viterbo, esempio di civiltà: il CNDDU sostiene la campagna contro le truffe agli anziani e promuove il ruolo attivo della scuola nella prevenzione della violenza
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime profonda ammirazione per l’impegno del Comune di Vasanello (VT) e del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) Viterbo nella campagna di sensibilizzazione contro le truffe ai danni degli anziani e delle persone fragili. In un tempo in cui la solitudine, la paura e la manipolazione emotiva diventano strumenti di violenza quotidiana, la scelta di incontrare i cittadini nelle loro case e di ascoltarne le esperienze rappresenta una forma concreta di tutela dei diritti umani e di rafforzamento del tessuto civile. Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno nel 2024, oltre 28.000 episodi di truffe contro persone anziane sono stati denunciati in Italia, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente: un dato che impone una risposta sistemica, educativa e preventiva.
Il CNDDU ribadisce che la scuola deve assumere un ruolo centrale e proattivo in questa battaglia di civiltà, trasformandosi in un presidio culturale capace di diffondere conoscenza e responsabilità. La prevenzione della violenza, in tutte le sue forme — economica, psicologica, relazionale o digitale — deve entrare stabilmente nei percorsi di educazione civica e di cittadinanza. È necessario che le istituzioni scolastiche sviluppino programmi che promuovano l’educazione emotiva, il pensiero critico e la capacità di riconoscere comportamenti manipolatori, coinvolgendo gli studenti in attività di solidarietà verso gli anziani del territorio, attraverso gemellaggi, laboratori intergenerazionali e campagne di sensibilizzazione.
Per arginare efficacemente la violenza e le truffe, occorre consolidare una rete stabile tra scuola, amministrazioni locali e forze dell’ordine, in grado di intercettare i segnali di rischio e di offrire risposte tempestive. Il CNDDU propone di istituire sportelli di ascolto civico nelle scuole e di avviare corsi di formazione specifici per docenti e studenti su sicurezza, prevenzione dei reati e comunicazione non ostile, anche attraverso l’uso consapevole dei media digitali.
Il gesto del presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Mancuso, che ha incontrato i cittadini per parlare di sicurezza e ascoltare le loro voci, dimostra che la vera prevenzione nasce dalla vicinanza e dall’ascolto. Quando le istituzioni dialogano con la popolazione e la scuola ne diventa parte integrante, si crea una rete di fiducia che può davvero ridurre la vulnerabilità sociale.
Il CNDDU invita pertanto il Ministero dell’Istruzione e del Merito a sostenere politiche scolastiche orientate alla prevenzione attiva della violenza, all’inclusione dei soggetti fragili e alla costruzione di una cittadinanza empatica e consapevole. Solo attraverso un’educazione ai diritti umani che formi persone attente, responsabili e solidali sarà possibile rendere le comunità più sicure, resilienti e capaci di proteggere i propri membri più deboli.
prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU