HomePoliticaImpianti sportivi scolastici: il PD propone nuove regole per l'utilizzo delle associazioni

Impianti sportivi scolastici: il PD propone nuove regole per l’utilizzo delle associazioni

Una proposta di legge del PD semplifica l'accesso agli impianti sportivi delle scuole da parte delle associazioni. Quali sono i cambiamenti proposti?

Una proposta di legge mira a cambiare le norme per l’uso degli impianti sportivi scolastici. L’obiettivo è semplificare l’accesso per le associazioni sportive, eliminando il parere del Consiglio d’Istituto e promuovendo la riqualificazione delle strutture esistenti.

Il nuovo disegno di legge proposto dal PD sugli Impianti sportivi a scuola

È in esame alla Commissione Cultura della Camera un disegno di legge che potrebbe rivoluzionare la gestione degli spazi sportivi nelle scuole. La proposta, pur partendo da un partito di opposizione, ha raccolto pareri favorevoli da altre commissioni parlamentari, suggerendo un iter rapido. L’obiettivo è rendere gli impianti sportivi più accessibili alle realtà del territorio, invertendo l’attuale meccanismo che ne limita spesso l’utilizzo al solo orario scolastico.

Accesso semplificato agli impianti sportivi da parte delle associazioni

La novità principale consiste nell’affidare agli enti locali (Comuni o Province) il compito di mettere a disposizione delle associazioni sportive gli impianti e le attrezzature delle scuole, anche durante i periodi di sospensione delle lezioni. Cade, di fatto, il vincolo del parere obbligatorio del Consiglio di Istituto, una modifica che snellisce notevolmente le procedure burocratiche e favorisce un accesso più diretto e veloce alle strutture da parte della comunità.

Riqualificazione in cambio di utilizzo

Il provvedimento incentiva la collaborazione tra pubblico e privato. Le società e associazioni sportive senza scopo di lucro potranno presentare agli enti proprietari dei progetti di riqualificazione, ammodernamento o rigenerazione degli impianti. Se il progetto viene riconosciuto di pubblico interesse, l’ente locale potrà stipulare una convenzione per l’uso gratuito della struttura per un periodo di tempo proporzionale al valore economico dell’intervento effettuato.

Priorità alle attività didattiche

Nonostante le aperture, la legge tutela le esigenze primarie della scuola. Per specifiche e documentate necessità legate all’attività didattica o alle iniziative sportive scolastiche, anche extracurriculari, i Consigli d’Istituto potranno comunicare l’utilizzo temporaneo degli impianti all’ente proprietario, garantendo così la priorità assoluta alle attività degli studenti. Si prevede che le nuove norme possano entrare in vigore già con l’anno scolastico 2025/26.

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