La lettera del Papa cambia la vita ad uno studente: ‘Ora vuole restare a scuola’

Ci sono parole che illuminano un cammino, che giungono nel momento giusto e riescono a cambiare una decisione difficile. È quanto accaduto al CFP Promos di Magnago, dove una classe di studenti ha ricevuto un inatteso segno di vicinanza da parte di Papa Francesco. Un gesto nato da un presepe realizzato con materiali di scarto informatici, trasformato in simbolo concreto di sostenibilità, impegno collettivo e speranza. In risposta a questo progetto, il Santo Padre ha inviato una benedizione apostolica accompagnata da una lettera che ha colpito nel profondo la comunità scolastica e, in particolare, un giovane studente deciso a lasciare gli studi. Quelle parole lo hanno aiutato a ritrovare fiducia e motivazione

Un presepe ecologico per parlare al mondo

Il presepe realizzato dagli studenti del CFP Promos è stato costruito con scarti elettronici: computer, cavi e vecchi dispositivi informatici. Una scelta non solo creativa, ma anche educativa, volta a sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente e sul riuso intelligente dei materiali. L’iniziativa ha attirato l’attenzione del Vaticano e ha portato a un gesto del tutto inaspettato: una lettera firmata da monsignor Roberto Campisi, assessore agli Affari Generali, a nome di Papa Francesco.

Il messaggio del Papa: luce e speranza

Il testo della lettera trasmessa dal Vaticano conteneva parole profonde e cariche di significato: “Il presepe ci parla del Natale, scorgendo nel Bambino adagiato nella mangiatoia, sorgente della speranza e della gioia, il Dio fatto uomo venuto nel mondo per mostrarci vicinanza e tenerezza.” Papa Francesco ha voluto ringraziare personalmente i ragazzi per il loro gesto, impartendo la Benedizione Apostolica e augurando loro luce, gioia e pace.

La svolta di uno studente grazie alla benedizione

Per uno degli studenti coinvolti nel progetto, quelle parole hanno avuto un impatto decisivo. Lo racconta il docente di informatica Massimiliano De Cinque: “Era pronto a lasciare la scuola. Dopo aver letto la lettera, ha cambiato idea, si è rimesso in gioco ed è diventato volenteroso. Oggi si impegna con serietà.” Tutti i ragazzi della classe hanno ricevuto una copia della benedizione, condividendola con le loro famiglie.

Un ricordo indelebile per la scuola

La lettera è ora esposta nella bacheca del CFP Promos. La dirigente scolastica Lorenza Massara ne conserva un ricordo commosso, soprattutto alla luce della recente scomparsa del Santo Padre: “Sapeva parlare a tutti. Quelle parole continueranno ad accompagnare i nostri studenti.” Un gesto semplice, ma carico di significato, che ha saputo trasformarsi in guida per un giovane e testimonianza viva per un’intera comunità scolastica.