Riceviamo il comunicato stampa della Community Uniti per INDIREย sulla questione dei docenti specializzati sul sostegno attraverso un titolo estero. Ecco di seguito il contenuto.
La difficile vita dei docenti con titolo estero: una storia di incertezza e disagio
I docenti con titolo estero che aspirano a lavorare nel sistema scolastico italiano stanno vivendo un periodo di grande incertezza e disagio. La recente richiesta di rinuncia al titolo estero come requisito di accesso ai corsi INDIRE ha creato un clima di ansia e preoccupazione tra questi professionisti.
Una docente del Gruppo Uniti per INDIRE ha condiviso la sua esperienza, raccontando di aver vissuto un anno di grande stress e tensione. “Per me รจ inconcepibile una cosa del genere!”, afferma. “La rinuncia รจ requisito di accesso ai corsi, ma perchรฉ dobbiamo farla prima dell’uscita dei bandi? Non sarebbe stato piรน logico fare una procedura contemporanea?”
La docente solleva una questione fondamentale: perchรฉ รจ stata creata una finestra temporale specifica per la rinuncia, prima dell’uscita dei bandi? “Chi ci dร certezze?”, chiede. “Senza rinuncia non si accede, quindi bastava come scadenza quella dell’iscrizione, dopo i bandi. Perchรฉ una finestra temporale solo per la rinuncia?”
Questa storia รจ solo un esempio delle difficoltร che i docenti con titolo estero stanno affrontando. Giร da anni, questi professionisti si ritrovano sotto pressione per tutte le vicende connesse al riconoscimento del titolo estero. Il sentirsi sempre sotto giudizio da parte dei colleghi con TFA italiano, che in molti casi li hanno guardati con disprezzo additandoli come “furbastri“, ha creato un clima di tensione e di diffidenza.
“ร come se fossimo considerati ‘diversi’ e quindi automaticamente sospetti”, afferma la docente. “Ma noi siamo insegnanti con titoli esteri che hanno valore e che meritano rispetto. Non siamo ‘furbastri’ che cercano di approfittare del sistema, ma professionisti che vogliono lavorare e contribuire alla scuola italiana”.
La tempistica della richiesta di rinuncia, percepita come ingiusta, sta creando ulteriore disagio e incertezza tra questi professionisti, che hanno giร dovuto affrontare tante difficoltร nel loro percorso.
Community Uniti per INDIRE: ‘Dopo mesi di attesa e incertezza occorre un segnale incoraggiante’
Apprezziamo il lavoro del governo che finalmente sta affrontando la situazione dei docenti di sostegno, ma dopo mesi di attesa e di incertezza, abbiamo bisogno di un segnale incoraggiante. Chiediamo che escano presto i bandi per i corsi INDIRE, in modo che possiamo finalmente avere una prospettiva chiara sul nostro futuro professionale.
Non vogliamo essere irrispettosi, ma il nostro รจ un appello a finire finalmente questa angoscia che sta durando troppo a lungo. Abbiamo bisogno di sapere cosa ci aspetta e di poter pianificare il nostro futuro con certezza.
E allora, affinchรฉ finalmente quella R di cui in molti ci hanno fatto vergognare, cambi il suo significato: da R di Riserva a R di Rinascita! Una nuova era per i docenti con titolo estero, una nuova possibilitร di lavorare con dignitร e rispetto. Speriamo che questo cambiamento possa portare a una maggiore inclusione e riconoscimento dei titoli esteri, e che finalmente possiamo sentirci parte integrante del sistema scolastico italiano.
Community Uniti per INDIRE
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