Le novità per la scuola dopo la pubblicazione in G.U. della Legge 69/2025: [Scheda CISL]
Una scheda di sintesi elaborata dalla CISL sulla Legge n.69/2025 pubblicata in G.U. che converte il Decreto PA n. 25/2025: le principali novità per la scuola.
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.109 del 13 maggio 2025 la Legge n.69 del 9 maggio 2025, che converte il Decreto-Legge n.25 del 14 marzo 2025. Il provvedimento introduce misure urgenti in materia di reclutamento e funzionalità della pubblica amministrazione, con un focus rilevante sul comparto scuola. Una scheda illustrativa a cura dell'Ufficio Sindacale-Legale della CISL Scuola nazionale ha sintetizzato gli aspetti chiave della normativa.
Reclutamento scolastico e nuove opportunità per i docenti
Uno dei punti centrali del provvedimento è rappresentato dalle disposizioni sul reclutamento del personale scolastico, con l’obiettivo di velocizzare e rendere più efficaci le procedure di assunzione. Sono previste modalità semplificate per l’accesso ai ruoli, in particolare per docenti e ATA, oltre a misure transitorie per la stabilizzazione del personale precario. Le nuove regole puntano a garantire continuità didattica e riduzione del precariato, favorendo una gestione più efficiente delle risorse umane nel sistema dell’istruzione pubblica.
Istituzione di un fondo per l’edilizia scolastica e tutele sanitarie
Tra le novità di rilievo vi è anche la creazione di un fondo dedicato all’edilizia scolastica, con lo scopo di supportare interventi di manutenzione e riqualificazione degli edifici. Tale fondo rappresenta una risposta concreta alla necessità di garantire ambienti sicuri e funzionali per studenti e personale scolastico. Inoltre, viene confermata la copertura assicurativa sanitaria per il personale della scuola, misura che rafforza le tutele per la salute e il benessere dei lavoratori.
Misure per il personale della scuola e aggiornamenti sulla composizione del CSPI
Il provvedimento affronta anche il tema delle assenze per malattia da Covid-19, riconoscendo la necessità di un trattamento specifico per tali situazioni. In questo contesto, vengono chiariti i criteri per la gestione delle assenze giustificate e il relativo impatto giuridico. Viene inoltre modificata la composizione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), con un aggiornamento delle modalità di nomina e rappresentanza, al fine di renderne più efficace l’azione consultiva. Questi cambiamenti puntano a rafforzare il dialogo istituzionale e la partecipazione democratica all'interno del mondo scolastico.