Letteratura per l’infanzia, il monito di Susanna Tamaro

Susanna Tamaro critica l’iperprotezione nella letteratura per l’infanzia, chiedendo libri che aiutino i bambini a crescere con senso critico.

16 agosto 2025 08:38
Letteratura per l’infanzia, il monito di Susanna Tamaro - Susanna Tamaro
Susanna Tamaro
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La scrittrice Susanna Tamaro critica l’iperprotezione nella letteratura per l’infanzia, denunciando l’eccessiva tendenza a edulcorare i contenuti. Secondo l’autrice, i bambini hanno diritto a confrontarsi con temi complessi, utili alla crescita emotiva e allo sviluppo del senso critico.

La critica alla censura nei libri per bambini

Durante un’intervista a La Stampa, Susanna Tamaro ha definito “criminale” la cosiddetta “bonifica dell’infanzia”, ovvero la pratica editoriale di eliminare ogni elemento che possa turbare i giovani lettori. Secondo la scrittrice, l’imperativo del “non turbare” finisce per produrre una letteratura per l’infanzia artificiale e lontana dalla realtà.

Tamaro sottolinea che i bambini hanno una naturale capacità di elaborare anche i contenuti difficili e che, attraverso la lettura, possono imparare a confrontarsi con il dolore, il conflitto e le sfide della vita. Eliminare ogni forma di turbamento rischia invece di privarli di strumenti essenziali per sviluppare la maturità emotiva.

L’iperprotezione educativa e i rischi per i giovani lettori

La posizione della scrittrice si inserisce nel dibattito sull’iperprotezione educativa. Tamaro sostiene che offrire ai bambini una realtà priva di difficoltà, fatta di sole rassicurazioni, può renderli impreparati di fronte alle complessità del mondo reale. Al contrario, un’esposizione graduale e controllata a temi impegnativi, attraverso la letteratura per l’infanzia, diventa occasione formativa e di crescita.

Alcuni commentatori, tuttavia, hanno evidenziato come i ragazzi di oggi non vivano affatto in una realtà edulcorata: televisione, internet e social media li mettono quotidianamente a contatto con contenuti crudi e complessi. La questione rimane quindi aperta: la letteratura per l’infanzia deve proteggere e rassicurare, oppure aiutare i piccoli lettori a comprendere la vera natura dell’esistenza?

Conclusione

Il pensiero di Susanna Tamaro riporta l’attenzione sul ruolo della letteratura per l’infanzia: non solo intrattenimento, ma strumento educativo in grado di accompagnare i bambini verso la comprensione della realtà e lo sviluppo del senso critico.

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