Libretto Famiglia: scadenze F24 e possibili ritardi nei pagamenti INPS
L'INPS segnala possibili ritardi negli accrediti di fine anno per il Libretto Famiglia: ecco la data limite per i versamenti F24.
Velinda Cisternino
L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato possibili rallentamenti nell'accredito delle somme destinate al Libretto Famiglia per chi effettua versamenti a fine anno. A causa della gestione dei flussi di acconto IVA, i pagamenti tramite modello F24 eseguiti nella seconda metà di dicembre potrebbero non essere disponibili immediatamente sul portafoglio elettronico.
Accrediti Libretto Famiglia: le cause dei ritardi a dicembre
La problematica tecnica deriva dalle specifiche disposizioni annuali concordate tra l'Agenzia delle Entrate, la Banca d'Italia e la Ragioneria Generale dello Stato riguardanti la contabilità di fine esercizio. I versamenti eseguiti negli ultimi giorni dell'anno tramite modello F24 vengono, infatti, contabilizzati e trasferiti agli enti destinatari solo a partire dal mese di gennaio successivo.
La data limite per i versamenti e le alternative
Per garantire la continuità operativa ed evitare il blocco delle rendicontazioni delle prestazioni tra la fine di dicembre 2025 e l'inizio di gennaio 2026, l'INPS ha fissato una scadenza precisa. L'Istituto raccomanda vivamente agli utilizzatori di effettuare le ricariche del portafoglio elettronico tramite F24 entro e non oltre il 18 dicembre 2025.
Per gestire al meglio le scadenze, è utile seguire queste indicazioni operative:
Effettuare i versamenti F24 entro la data indicata per evitare lo slittamento all'anno nuovo.
Utilizzare il circuito PagoPA come valida alternativa, in quanto permette accrediti anche successivi alla scadenza del 18 dicembre.
Monitorare il saldo del portafoglio prima di richiedere nuove prestazioni lavorative.
Cosa accade in assenza di fondi sul portafoglio elettronico
La mancanza di disponibilità economica immediata sul portafoglio virtuale impedisce al datore di lavoro di utilizzare il Libretto Famiglia o il contratto di prestazione occasionale nel sistema telematico. In questa circostanza, qualora i fondi non siano accreditati in tempo, sarà indispensabile individuare strumenti contrattuali alternativi per poter regolarizzare tempestivamente il rapporto di lavoro.
