Liguria, svolta prevenzione: sì ai distributori di preservativi nelle scuole

Il Consiglio regionale ligure approva l'installazione di distributori di preservativi a prezzo ridotto per contrastare le infezioni tra i giovani.

03 dicembre 2025 13:00
Liguria, svolta prevenzione: sì ai distributori di preservativi nelle scuole - Distributore automatico di preservativi
Distributore automatico di preservativi
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Una decisione rilevante per la salute pubblica arriva dal Consiglio regionale della Liguria, che ha dato il via libera all'installazione di distributori di preservativi a costo ridotto nelle scuole superiori. La misura punta a favorire la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili tra gli studenti, offrendo anche materiale informativo mirato.

Una misura concreta per la salute sessuale dei giovani

Il provvedimento, approvato all'unanimità durante la seduta del 2 dicembre, nasce da una proposta del consigliere Jan Casella di Alleanza Verdi e Sinistra. L’iniziativa introduce presidi sanitari accessibili direttamente all'interno degli istituti scolastici per tutelare i ragazzi e aumentare la consapevolezza sui rischi.

Nonostante il consenso trasversale sul piano profilattici, l'aula ha respinto la mozione presentata da Selena Candia relativa alla distribuzione gratuita di prodotti igienici femminili. La bocciatura della cosiddetta "tampon box" è stata giustificata dalla maggioranza di centrodestra con l'assenza delle necessarie coperture finanziarie per sostenere entrambi i progetti.

I dati allarmanti sulle infezioni in Italia

La scelta di intervenire con decisione risponde a una necessità urgente dettata dai recenti report sanitari nazionali ed europei. La fascia d'età compresa tra i 15 e i 24 anni risulta essere la più esposta al rischio di contrarre patologie infettive legate alla sfera sessuale.

Secondo le rilevazioni della Simast e dell’Istituto Superiore di Sanità, si registra un preoccupante incremento di casi in tutto il Paese. In particolare, la gonorrea ha visto un'impennata significativa, passando da 70mila diagnosi nel 2022 a circa 97mila nell'anno successivo.

Ecco i principali rischi sanitari evidenziati dai dati recenti:

  • Aumento costante di infezioni batteriche come sifilide e clamidia tra i giovanissimi.

  • Persistenza della circolazione del virus HIV, con oltre 2.300 nuove diagnosi registrate nel 2024.

  • Scarsa percezione del pericolo tra la popolazione scolastica e riduzione delle pratiche di sesso sicuro.

Il ruolo educativo dei distributori di preservativi

L'installazione dei distributori di preservativi mira a invertire il trend negativo sull'utilizzo delle protezioni durante i rapporti. Negli ultimi dieci anni, infatti, si è osservato un calo significativo nell'uso di contraccettivi di barriera tra gli adolescenti, con un ragazzo su tre che dichiara di non utilizzarli.

Oltre alla questione economica, il problema risiede in una lacuna formativa profonda che coinvolge sia le istituzioni scolastiche che il dialogo all'interno delle famiglie. Il profilattico resta l'unico strumento capace di proteggere simultaneamente da gravidanze indesiderate e infezioni, rendendo essenziale questa nuova strategia di prevenzione regionale.

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