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Lomond School, la prima scuola UK ad accettare bitcoin per le rette scolastiche

La Lomond School accetterà bitcoin per le rette dal 2025, unendo innovazione educativa e sicurezza nelle transazioni digitali.

A partire dall’autunno 2025, la Lomond School di Helensburgh, in Scozia, diventerà la prima istituzione scolastica britannica ad accettare pagamenti in bitcoin per le rette scolastiche, che possono raggiungere le 38mila sterline l’anno. L’annuncio è arrivato l’11 aprile durante Cheatcode, conferenza nazionale sul bitcoin, e ha suscitato l’attenzione di famiglie e osservatori del settore educativo. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di innovazione finanziaria e didattica, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di una società sempre più digitale e globale.

Pagamenti in bitcoin con garanzie normative

Per garantire la sicurezza delle transazioni, la scuola si affiderà a fornitori fintech registrati presso il Financial Conduct Authority del Regno Unito. Le somme versate in criptovaluta verranno immediatamente convertite in sterline per evitare rischi legati alla volatilità del bitcoin e assicurare una gestione stabile delle finanze scolastiche. Il sistema sarà pienamente conforme alla normativa antiriciclaggio e fiscale.

Lomond School: una scuola da sempre pioniera nel cambiamento

La scelta della Lomond School si inserisce in una tradizione di innovazione: è stata la prima scuola con convitto mista in Scozia e ha recentemente adottato l’International Baccalaureate al posto del curriculum scozzese. Tra gli ex alunni più noti figura anche John Logie Baird, inventore della televisione. “Non sorprende che siamo i primi ad accettare bitcoin: è un altro passo verso una scuola che guarda avanti,” ha affermato la preside Claire Chisholm.

Una strategia educativa di lungo periodo

L’adozione del bitcoin non rappresenta una sperimentazione limitata, ma parte di una visione strategica a lungo termine. Se la diffusione delle criptovalute nel Regno Unito dovesse crescere, la scuola è pronta a considerare la creazione di una riserva in bitcoin per integrare la moneta digitale nel proprio piano finanziario, affiancandola agli asset tradizionali.

Risposte a una domanda globale

La decisione della Lomond School nasce anche dall’ascolto delle richieste di famiglie internazionali, che cercano soluzioni di pagamento più flessibili e meno esposte al rischio di cambio valuta. La proposta permette di semplificare le transazioni e rafforza il posizionamento della scuola come scelta di riferimento per genitori proiettati verso il futuro.

Lomond School: trasparenza e innovazione per una nuova educazione

La scuola ha pubblicato una sezione dedicata sul proprio sito, dove illustra in dettaglio il funzionamento del nuovo sistema e le misure adottate per la sicurezza e la trasparenza. L’obiettivo è costruire un modello replicabile anche da altri istituti, in un’ottica in cui l’educazione si integra con le evoluzioni sociali e tecnologiche. Per la Lomond School, preparare gli studenti al mondo di domani significa anche aggiornare gli strumenti della scuola di oggi.

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