Manovra 2026: principali misure per i giovani, focus sui voucher sportivi
Dagli investimenti nell'Erasmus italiano ai bonus per lo sport. Le principali misure previste in Manovra per i giovani per il prossimo biennio.
La nuova manovra economica introduce importanti misure per i giovani, stanziando fondi per istruzione, sport e sociale. Il piano mira a garantire continuità formativa e sostegno alle famiglie attraverso investimenti mirati in diversi settori chiave del territorio nazionale.
Istruzione e nuove misure per i giovani
Il rifinanziamento dell'Erasmus italiano prevede lo stanziamento di 3 milioni di euro per il 2026 per assicurare borse di studio e percorsi accademici innovativi. Questo investimento punta ad incentivare la mobilità tra le università italiane, favorevendo una crescita formativa dinamica e integrata per gli studenti universitari su tutto il territorio nazionale. La scuola diventa anche il fulcro per l'apprendimento di competenze vitali e sociali attraverso nuovi fondi dedicati alla formazione sperimentale sulle tecniche di primo soccorso e alla prevenzione del bullismo. Si prevedono infatti programmi specifici per contrastare la violenza di genere, promuovendo una cultura del rispetto e della consapevolezza affettiva tra gli studenti.
Sostegno allo sport e ai centri estivi
La manovra stabilisce un fondo permanente di 60 milioni di euro annui per il potenziamento dei centri estivi e dei servizi socioeducativi comunali a partire dal 2026. Queste risorse saranno utilizzate in collaborazione con enti pubblici e privati per garantire attività ricreative e formative costanti, offrendo un supporto concreto alle famiglie durante i periodi di pausa scolastica. Viene dato grande risalto alla pratica sportiva con voucher destinati ai minorenni appartenenti a nuclei familiari con Isee sotto i 20mila euro per facilitare l'accesso alle associazioni dilettantistiche. Tali contributi mirano a sostenere le spese di iscrizione e frequenza, promuovendo il benessere fisico e l'integrazione sociale dei ragazzi. La manovra 2025 prevede in sintesi i seguenti interventi:
Erasmus italiano: fondo di 3 milioni di euro per la mobilità universitaria nazionale nel 2026.
Centri estivi: stanziamento strutturale di 60 milioni di euro annui per i comuni.
Primo soccorso: corsi sperimentali per studenti maggiorenni e docenti di scienze motorie.
Contrasto alla violenza: 7 milioni di euro per l'educazione all'affettività e al rispetto.
Voucher sport: contributi per l'iscrizione ad associazioni sportive per redditi Isee entro i 20mila euro.
Chi può richiedere i voucher sportivi?
L'accesso al beneficio è riservato ai cittadini di età inferiore ai 18 anni regolarmente residenti sul territorio. Il requisito principale per l'erogazione del contributo riguarda la situazione economica equivalente del nucleo familiare richiedente. La soglia massima di reddito stabilita per poter beneficiare dell'agevolazione è fissata a un valore ISEE inferiore a 20.000 euro.
Il fondo nazionale dedicato, con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2027, punta a coprire le spese di iscrizione e frequenza. Questo intervento mira a ridurre il divario sociale, permettendo anche ai ragazzi provenienti da contesti economici svantaggiati di praticare discipline sportive in modo continuativo. Un decreto interministeriale definirà ulteriormente le scadenze e le modalità tecniche per l'invio delle istanze.
Associazioni e strutture abilitate
Per essere validi, i voucher devono essere utilizzati esclusivamente presso enti sportivi che rispondono a precisi criteri di accreditamento istituzionale. Le famiglie potranno scegliere tra una vasta gamma di discipline fornite da realtà locali e nazionali. Le strutture devono essere regolarmente affiliate a uno dei seguenti organismi:
Federazioni Sportive Nazionali (FSN) riconosciute dal CONI;
Discipline Sportive Associate (DSA);
Enti di Promozione Sportiva (EPS) qualificati.
Educare al rispetto nello sport
Oltre al sostegno economico diretto, la manovra finanzia il progetto sperimentale "Educare al rispetto nello sport" con 2 milioni di euro per il 2026. L'iniziativa coinvolge le scuole secondarie di primo grado in collaborazione con Sport e Salute S.p.a. per promuovere valori etici. L'obiettivo è utilizzare l'attività fisica come strumento per prevenire bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, integrando la formazione sportiva con percorsi di crescita civica e consapevolezza sociale per i più giovani.