HomeAttualitàCronacaMassa Carrara, tentato suicidio a scuola: studentessa salvata dai compagni.

Massa Carrara, tentato suicidio a scuola: studentessa salvata dai compagni.

Massa Carrara, studentessa tenta il suicidio a scuola: salvata dai compagni. Scuola e politica chiedono interventi urgenti contro il bullismo.

Un drammatico episodio avvenuto in una scuola superiore della Provincia di Massa Carrara riporta con forza l’attenzione sulla fragilità emotiva degli adolescenti e sui devastanti effetti del bullismo. Una studentessa minorenne ha tentato di togliersi la vita gettandosi dalla finestra del terzo piano dell’edificio scolastico. A impedire il gesto estremo sono stati due compagni di classe, che con prontezza e coraggio l’hanno afferrata per la maglia mentre era già sbilanciata oltre il davanzale. Il salvataggio, avvenuto in pochi secondi, ha evitato una tragedia.

Massa Carrara: il tentativo di suicidio e l’intervento dei compagni

La giovane si stava arrampicando sul davanzale dell’aula con l’intento di gettarsi nel vuoto. Alcuni compagni, accortisi del gesto, sono intervenuti rapidamente. Hanno fatto appena in tempo a trattenerla, mentre il suo corpo era già proiettato oltre la finestra. Solo una manciata di secondi ha fatto la differenza tra la vita e la morte. Dopo averla bloccata, i ragazzi hanno chiesto aiuto a gran voce, attirando l’attenzione degli altri studenti e dei docenti presenti nell’edificio.

Il soccorso immediato e l’arrivo dei sanitari

Un insegnante è accorso per aiutare i compagni nel riportare la ragazza dentro l’aula. Poco dopo è arrivata un’ambulanza della Pubblica Assistenza che ha verificato le condizioni della giovane. Fortunatamente, la studentessa non ha riportato lesioni fisiche, anche se le sue condizioni emotive restano motivo di seria preoccupazione. L’istituto ha attivato un supporto psicologico per gli studenti coinvolti, mentre l’intera comunità scolastica è stata profondamente segnata dall’accaduto.

Indagini in corso e ipotesi di bullismo

Sulla vicenda indagano ora i carabinieri, intervenuti subito dopo l’evento. L’ipotesi principale è che la studentessa fosse vittima di bullismo, sottoposta a continue prese in giro e atti di emarginazione da parte di alcuni coetanei. Tuttavia, gli investigatori stanno valutando anche altre possibili cause del gesto, seguendo il protocollo previsto nei casi in cui siano coinvolti minori. Il tribunale per i minorenni è stato informato e seguirà da vicino l’evolversi della situazione.

Il commento politico: un’emergenza sociale

La senatrice Donatella Campione, componente della Commissione Giustizia del Senato, ha commentato con durezza l’episodio, sottolineando come atti del genere accendano per l’ennesima volta un campanello d’allarme sulla condizione dei giovani. Ha parlato di una società sempre più ostile, in cui la violenza verbale e psicologica colpisce con forza crescente. Campione ha invocato un impegno concreto e unitario della politica, non solo con interventi legislativi, ma con una strategia di prevenzione culturale ed educativa.

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