HomeScuolaPersonaleMaturità 2025: le regole per le sostituzioni dei commissari

Maturità 2025: le regole per le sostituzioni dei commissari

Maturità 2025: le norme e le procedure per la sostituzione dei commissari d'esame in caso di assenza. Ecco chi se ne occupa e come si gestisce questa procedura.

Con l’avvicinarsi della Maturità 2025, è fondamentale conoscere le procedure in caso di assenza dei commissari. L’articolo illustra le norme per le sostituzioni, le competenze per la nomina dei sostituti e la gestione delle assenze temporanee durante le prove scritte e i colloqui.

Un incarico obbligatorio e non rinunciabile

La partecipazione ai lavori delle commissioni d’esame di Stato 2025 è un dovere istituzionale per dirigenti e docenti nominati. Come stabilito dalla normativa, non è possibile rifiutare l’incarico o abbandonarlo. L’unica eccezione è rappresentata da un legittimo impedimento, che deve essere documentato e formalmente accertato. Questo principio garantisce il corretto e regolare svolgimento delle procedure d’esame, che inizieranno con la riunione plenaria del 16 giugno.

Chi gestisce le sostituzioni

La procedura di sostituzione varia in base al ruolo del membro assente. Per i commissari interni, la responsabilità della nomina del sostituto spetta al dirigente scolastico dell’istituto sede d’esame. Invece, per i presidenti e i commissari esterni, la competenza è dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR). Il personale scolastico designato per eventuali sostituzioni deve rimanere a disposizione fino al 30 giugno, assicurando la presenza durante le prove scritte.

L’assenza durante le prove scritte e i colloqui della Maturità 2025

Le regole cambiano a seconda della fase dell’esame. In caso di assenza temporanea di un commissario (non oltre un giorno) durante la correzione delle prove scritte, i lavori possono continuare se sono presenti il presidente (o il suo vice) e almeno i commissari della prima e seconda prova. Al contrario, durante il colloquio, l’assenza anche temporanea di un commissario comporta l’interruzione di tutte le operazioni d’esame previste per quella giornata.

Maturità 2025: la gestione dell’assenza del presidente

Se ad assentarsi è il presidente della commissione per un periodo non superiore a un giorno, le operazioni d’esame che non richiedono la presenza dell’intera commissione possono procedere. È tuttavia indispensabile la presenza del suo sostituto designato. Per ogni altra tipologia di assenza, sia di un commissario che del presidente, che superi la giornata, si procederà con la sostituzione del membro per l’intera durata residua dei lavori d’esame.

Leggi anche

Segui i canali social di Scuolalink.it

© 2025 Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata.

- Advertisment -
Newsletter Scuolalink

Newsletter

Ogni giorno sulla tua casella di posta elettronica gli aggiornamenti sulle notizie del mondo della scuola.

Fatto con Padlet
https://www.unicef.it/
https://www.ail.it/
https://www.airc.it/
https://www.savethechildren.it/
https://www.emergency.it/
UNID Formazione