Mobilità ATA 2025/26: pubblicati online gli elenchi dei posti disponibili
La mobilità del personale ATA per l’anno scolastico 2025/26 è stata ufficializzata: disponibili online gli elenchi dei posti vacanti sui siti provinciali.


Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficializzato la procedura per la mobilità del personale ATA di ruolo relativa all’anno scolastico 2025/26. Come stabilito dall’articolo 2 dell’Ordinanza Ministeriale n. 36 del 28 febbraio 2025, la comunicazione delle domande di trasferimento e dei relativi posti disponibili è stata completata attraverso il sistema informativo SIDI entro il termine fissato del 12 maggio 2025. Gli aspiranti possono ora consultare, sui portali degli Uffici scolastici provinciali, le disponibilità effettive per ciascuna provincia.
Elenco delle province con i posti disponibili per la mobilità ATA 2025/26: dal sito ministeriale ai portali territoriali
La pubblicazione delle disponibilità per la mobilità ATA interessa numerose province italiane, suddivise per regione. Ecco l’elenco aggiornato:
Abruzzo
Teramo – Chieti e Pescara – L’Aquila
Basilicata
Calabria
Crotone – Cosenza – Catanzaro –Reggio Calabria
Campania
Emilia Romagna
Parma – Piacenza – Rimini– Bologna – Forlì Cesena – Ferrara – Reggio Emilia – Modena
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Lombardia
Cremona – Monza e Brianza – Sondrio
Marche
Ancona – Ascoli Piceno – Macerata – Pesaro e Urbino
Molise
Piemonte
Puglia
Bari – Brindisi – Foggia – Taranto
Sardegna
Sicilia
Agrigento – Caltanissetta ed Enna
Toscana
Grosseto – Prato – Lucca – Livorno
Massa Carrara – Pisa – Pistoia – Siena
Umbria
Veneto
Belluno – Padova – Treviso – Venezia – Vicenza
I candidati interessati alla mobilità possono consultare le pagine web degli Ambiti Territoriali di riferimento, dove sono disponibili le tabelle dei posti vacanti, utili per orientare le scelte di trasferimento in base alle effettive esigenze del territorio.
Rinuncia al trasferimento ATA: condizioni restrittive e criteri per l'accoglimento delle istanze
La normativa vigente disciplina in modo rigoroso la possibilità di rinunciare a un trasferimento già concesso. Secondo le disposizioni del Ministero, la rinuncia non è ammessa in via ordinaria, salvo il verificarsi di circostanze eccezionali e debitamente documentate. Le condizioni previste sono due:
- Il posto di provenienza deve essere rimasto vacante;
- La rinuncia non deve compromettere le operazioni legate alla gestione dell’organico di fatto.
L’eventuale accoglimento di tali richieste è subordinato a una valutazione approfondita da parte dell’Amministrazione scolastica, che dovrà verificare la sussistenza di entrambi i requisiti. Questa procedura garantisce il rispetto delle necessità organizzative e la tutela della funzionalità del servizio scolastico.