Mobilità dirigenti scolastici 2025/26, domanda entro il 1° luglio: ecco tutte le fasi
Domanda per la mobilità dei dirigenti scolastici 2025/26 entro il 1° luglio, sei fasi previste, inclusa la mobilità interregionale e i rientri da comando


Il Ministero dell’Istruzione ha attivato la procedura per il conferimento e mutamento d’incarico dei dirigenti scolastici per il 2025/26. Con nota n. 35636 del 13 giugno, il MIM definisce tempi e modalità della mobilità, inclusi i criteri per le richieste interregionali e le situazioni di rientro da comandi o incarichi speciali. Le domande vanno inviate online entro il 1° luglio
Scadenze e procedura online su piattaforma SIDI
Le domande per la mobilità dei dirigenti scolastici dovranno essere presentate in modalità telematica entro il 1° luglio 2025, compresi i casi di rientro da posizioni di stato come comando, aspettativa, utilizzazione o servizio all’estero. Entro lo stesso termine è prevista anche la richiesta di mobilità interregionale, la cui istruttoria si concluderà entro il 15 luglio. L’accesso avviene tramite SPID, CIE o CNS sulla piattaforma “Gestione dei Dirigenti Scolastici” del portale SIDI. Si potranno indicare fino a 4 regioni (escluse quella attuale, la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige), specificando le province in ordine di preferenza.
Le sei fasi della mobilità: conferme, mutamenti, rientri
La procedura si articola in sei fasi:
A) Conferma dell’incarico per chi ha contratto in scadenza il 31 agosto 2025
B) Assegnazione d’ufficio per effetto del dimensionamento scolastico, con precedenza ai dirigenti soprannumerari delle scuole soppresse
C) Conferimento nuovo incarico per chi rientra da incarichi esterni (comandi, sindacati, estero), con precedenza per anzianità di titolarità o funzione
D) Mutamento d’incarico per chi non lo ha ottenuto negli ultimi tre anni
E) Casi eccezionali, documentati (malattie, trasferimenti del coniuge, altre norme speciali)
F) Mobilità interregionale, anche per chi ha incarico oltre il 31 agosto 2025, purché completato il periodo minimo nella regione assegnata.
Criteri di priorità e vincoli territoriali
Nel caso di mobilità interregionale, ogni USR esamina le richieste in ordine di preferenza indicato dai candidati: entro il 7 luglio l’USR della prima scelta risponde, gli altri lo fanno entro il 10 luglio. Le sedi disponibili verranno assegnate tenendo conto dei vincoli contrattuali e del completamento dell’eventuale permanenza obbligatoria prevista. I dirigenti “soprannumerari”, come definiti dalla normativa sul dimensionamento scolastico, godono di diritto di precedenza per la nuova assegnazione. Il dirigente può inviare una sola istanza per ciascuna tipologia di mobilità, che sarà valutata autonomamente nella relativa fase.