Mobilità docenti 2025/26: priorità e fasi nei trasferimenti e nei passaggi di cattedra [chiarimenti]
Mobilità docenti 2025/26: ordine delle priorità tra trasferimenti e passaggi di cattedra, fasi operative e regole sulle precedenze, come la legge 104/92.
La mobilità docenti segue criteri rigorosi definiti dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI), che suddivide le operazioni in tre fasi distinte. Una delle questioni più rilevanti riguarda la priorità tra trasferimenti e passaggi di cattedra, specialmente per chi beneficia di precedenze come la legge 104/92. Conoscere questi meccanismi è cruciale per gestire in modo strategico la propria carriera.
Le tre fasi della mobilità docenti
Il CCNI struttura la mobilità dei docenti in un preciso ordine gerarchico, che garantisce trasparenza e uniformità. La prima fase riguarda i trasferimenti all’interno del comune di titolarità. La seconda fase interessa gli spostamenti tra comuni della stessa provincia. Infine, la terza fase comprende sia la mobilità interprovinciale sia quella professionale, ossia i passaggi di cattedra e di ruolo. È fondamentale sapere che i trasferimenti comunali hanno sempre priorità su quelli provinciali e interprovinciali.
Priorità tra trasferimenti e passaggi di cattedra
All’interno della terza fase, i passaggi di cattedra sono consentiti solo dopo che si sono concluse le operazioni relative ai trasferimenti delle prime due fasi. Questo significa che le disponibilità residue determinano l’accoglimento delle richieste di passaggio. In altre parole, i trasferimenti territoriali hanno sempre la precedenza assoluta, lasciando ai passaggi di cattedra solo i posti rimasti liberi.
Precedenze e vincoli normativi
Le precedenze previste, come quelle della legge 104, si applicano principalmente alla mobilità territoriale. Tuttavia, esistono limitazioni: ad esempio, un docente che chiede un passaggio di cattedra nello stesso comune non può avvalersi della precedenza 104 per assistere un familiare. È quindi fondamentale conoscere nel dettaglio le eccezioni e le regole specifiche per evitare errori nella domanda di mobilità e massimizzare le possibilità di successo.