Mobilità docenti Veneto: accolte il 59% delle domande
Mobilità docenti Veneto 2024/25: accolto quasi il 60% delle domande. Oltre 2.900 trasferimenti interni e 624 in uscita. Ecco tutti i dati provinciali
Nel Veneto, per l’anno scolastico 2024/25, sono state accolte il 59,70% delle domande di mobilità docenti, in crescita rispetto al 54% dell’anno precedente. I dati, forniti dall’Ufficio scolastico regionale, evidenziano una dinamica interna vivace, con quasi tremila spostamenti all’interno della regione e 624 uscite verso altre destinazioni.
Mobilità docenti domande accolte: crescono le mobilità interne
A fronte di 6.022 domande presentate, in Veneto sono state accolte 3.595 richieste, corrispondenti al 59,70% del totale. La percentuale segna un aumento rispetto al 54% del 2023/24, segnale di maggiore flessibilità e risposta alle esigenze del personale scolastico. Le domande accolte comprendono trasferimenti all’interno della regione, passaggi di cattedra e di ruolo, ma escludono gli ingressi da altre regioni. Tra i docenti coinvolti, 2.971 hanno ottenuto un cambiamento interno al territorio veneto, mentre 624 sono stati trasferiti in uscita.
Distribuzione per provincia della mobilità docenti: Padova, Vicenza e Treviso in testa
Le province con il maggior numero di richieste accolte sono Vicenza (704), Padova (679) e Treviso (666). Tuttavia, guardando alla percentuale di accoglimento, spicca Rovigo con il 70,37%, seguita da Padova (67,56%) e Belluno (62,59%). In fondo alla classifica si colloca Verona, con un tasso di accoglimento pari al 50,67%, segno di una maggiore difficoltà nel soddisfare le richieste del personale. Le province centrali sembrano offrire una maggiore mobilità interna, forse legata alla disponibilità di posti e alla distribuzione della popolazione scolastica.
Analisi dei soli trasferimenti: numeri e flussi regionali
Escludendo i passaggi di ruolo o di cattedra, i trasferimenti veri e propri hanno coinvolto 3.132 docenti. Di questi, 2.423 si sono mossi all’interno del Veneto, 155 sono entrati da altre regioni, mentre 554 sono usciti, in calo rispetto ai 649 trasferimenti in uscita registrati nel 2023/24. Questo dato indica un leggero rafforzamento dell’attrattività del sistema scolastico veneto, sebbene il numero di uscite resti significativo. La tendenza mostra comunque un equilibrio tra flussi interni e mobilità extraregionale, con una prevalenza degli spostamenti locali.
Le province più dinamiche per numero di trasferimenti
Le province con il maggior numero di trasferimenti confermano il primato delle aree più popolose e con una maggiore offerta scolastica. Vicenza guida con 613 trasferimenti, seguita da Padova con 597 e Treviso con 565. Si tratta di territori in cui si concentrano più scuole e maggiori opportunità di ricollocazione, sia per esigenze personali sia per dinamiche di organico. L’andamento dei trasferimenti riflette la complessità gestionale del personale docente e l’importanza della mobilità come strumento di riequilibrio territoriale del servizio scolastico.