L’INPS ha comunicato con il messaggio n. 1419 del 5 maggio 2025 le date fondamentali per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani residenti all’estero per gli anni 2025 e 2026. L’Istituto invita tutti i soggetti coinvolti a rispettare le scadenze per evitare interruzioni nei pagamenti e prevenire l’erogazione indebita delle pensioni.

Prima fase: pensionati in America, Asia, Est Europa e Scandinavia

I pensionati che vivono in:

• America del Nord e del Sud
• Paesi dell’Asia e dell’Estremo Oriente
• Stati dell’Est Europa e aree limitrofe
• Paesi scandinavi

devono inviare l’attestazione di esistenza in vita a Citibank N.A. entro il 18 luglio 2025. L’INPS ha già inviato a ciascun interessato il modulo per la dichiarazione, utile a certificare la permanenza in vita del beneficiario. Chi completa la procedura correttamente garantisce la continuità dei pagamenti e contribuisce alla correttezza della gestione previdenziale.

Seconda fase: pensionati in Europa, Africa e Oceania

La seconda parte dell’accertamento esistenza in vita pensionati estero partirà il 17 settembre 2025 e terminerà il 15 gennaio 2026. In questa fase rientrano i pensionati residenti in:

• Paesi dell’Europa occidentale e centrale
• Africa
• Oceania

L’INPS invierà le comunicazioni a partire da settembre. I pensionati dovranno trasmettere la documentazione entro la metà di gennaio 2026.

Importanza dell’attestazione

La verifica dell’esistenza in vita risulta essenziale per evitare la sospensione della pensione e per prevenire il rischio di erogazioni a persone decedute. Chi non invia la documentazione entro la scadenza subisce il blocco temporaneo dei pagamenti fino all’invio dell’attestazione mancante.