Petizione 'Docenti ingabbiati': superate le 500 firme, comunicato
In più di 500 hanno firmato la petizione dei 'docenti ingabbiati', tra le proposte: mobilità straordinaria, doppio canale di reclutamento e stabilità.


La petizione dei docenti ingabbiati supera le 500 firme, chiedendo al Ministro Valditara una riforma del reclutamento. Le proposte includono un doppio canale per le assunzioni da GPS e una mobilità straordinaria per valorizzare l'esperienza e garantire un nuovo futuro alla scuola.
Petizione "Docenti Ingabbiati": oltre 500 firme per un nuovo futuro della scuola italiana
La petizione lanciata dai docenti di ruolo cosiddetti “ingabbiati” ha raggiunto in breve tempo le 500 firme, un segnale chiaro del consenso e dell'urgenza percepita riguardo le modifiche proposte al sistema scolastico italiano. Questo risultato testimonia l’interesse e la validità delle proposte avanzate, che mirano a rivoluzionare le attuali rigidità del sistema e a promuovere una reale valorizzazione del personale docente.
Invitiamo Tutti i Docenti precari e di ruolo (ingabbiati) a sottoscrivere la petizione, promossa dal gruppo Facebook "Docenti di Ruolo ingabbiati" (disponibile su https://www.facebook.com/share/g/1CH1xEgfd2/) e indirizzata al Ministro dell’istruzione Prof Valditara, propone l'introduzione di un doppio canale di reclutamento per i docenti precari e di ruolo. Vuole valorizzare le abilitazioni già conseguite ai sensi del DPCM 4 agosto 2023, garantendo al contempo una progressione di carriera basata sull'esperienza e sul merito.
Gli obiettivi principali della petizione includono:
- La previsione di una mobilità straordinaria per i docenti già di ruolo, elemento cruciale per superare le attuali limitazioni.
- L'accesso facilitato a nuove classi di concorso o a diversi gradi di istruzione, offrendo maggiori opportunità di crescita professionale.
- L'attivazione di assunzioni dalla prima fascia GPS, per coprire le carenze di organico in modo più efficace e rapido.
Per raggiungere tali obiettivi, le azioni proposte sono concrete e mirate:
- L'adozione di un piano straordinario di immissioni in ruolo.
- L'istituzione di un doppio canale per lo scorrimento delle graduatorie GPS, aperto sia ai docenti abilitati di ruolo che a quelli precari.
- La trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, una misura fondamentale per garantire stabilità e continuità didattica.