Piattaforma PIMER-SIDI riattivata per la rendicontazione dei Piani di Formazione: scadenza al 13 maggio

Con una nota ufficiale datata 8 maggio 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha comunicato la riattivazione della piattaforma PIMER-SIDI. L’obiettivo è consentire alle istituzioni scolastiche di completare le operazioni di rendicontazione dei Piani di Formazione relativi agli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024. Si tratta di un’azione urgente, finalizzata al completamento degli adempimenti necessari per ricevere i fondi spettanti.

Riapertura straordinaria per la rendicontazione

A partire dall’8 maggio 2025, le scuole possono nuovamente accedere alla piattaforma PIMER-SIDI, lo strumento digitale dedicato al monitoraggio e alla rendicontazione delle attività formative previste dai Piani di Formazione. La riattivazione avviene in via straordinaria e si inserisce in un’azione ministeriale di ricognizione finalizzata a chiarire e risolvere eventuali situazioni amministrative ancora non definite.

Obiettivo: completare l’iter per il saldo dei fondi

Il MIM sottolinea l’importanza di questa riapertura temporanea, che consente agli istituti scolastici di concludere l’iter di rendicontazione, necessario per ottenere il saldo economico previsto per le attività formative già realizzate. Le scuole che non avessero ancora completato il caricamento della documentazione o che dovessero effettuare rettifiche, hanno ora l’opportunità di farlo.

Scadenza fissata al 13 maggio 2025

Il Ministero invita le scuole ad agire tempestivamente: la scadenza per completare le operazioni è fissata per martedì 13 maggio 2025. Entro questa data sarà possibile inserire nuovi allegati, modificare dati già caricati o apportare eventuali correzioni, al fine di perfezionare la documentazione.

Un intervento urgente e vincolante per l’erogazione dei fondi

Il completamento della rendicontazione è condizione indispensabile per l’erogazione del saldo dei fondi destinati alla formazione. Il MIM raccomanda dunque alle istituzioni scolastiche di trattare l’intervento con la massima priorità, considerando il legame diretto tra la conclusione della procedura e il riconoscimento delle risorse spettanti.