Posti di sostegno Primaria 2025/26: Nord sempre meno attrattivo

Posti di sostegno Primaria 2025/26: Nord Italia sempre meno attrattivo, Lombardia, Veneto e Piemonte con pochi posti coperti e quasi 5.750 vacanti.

25 agosto 2025 11:49
Posti di sostegno Primaria 2025/26: Nord sempre meno attrattivo - docenti in riunione
docenti in riunione
Condividi

La Mini-Call veloce per i posti di sostegno nella scuola primaria nel 2025/26 ha evidenziato una forte difficoltà nel Nord Italia: su 6.834 posti disponibili, quasi 5.750 restano vacanti, con Lombardia, Veneto e Piemonte tra le aree meno scelte dagli aspiranti docenti

Mini-Call veloce: come funziona e numeri principali

La Mini-Call veloce consente agli aspiranti docenti di sostegno di entrare in ruolo con nomina a tempo determinato finalizzata al ruolo, scegliendo le province con posti disponibili. La procedura segue le assunzioni da concorso, GaE e GPS straordinaria, ed è regolata dal DM n. 111/2024, che stabilisce che il 2025/26 sarà l’ultimo anno in cui sarà attiva.
Nel solo ambito della scuola primaria, su 6.834 posti disponibili, sono state effettuate meno di 1.100 assunzioni, lasciando 5.746 posti vacanti. Tra le province più critiche si segnalano Milano con appena il 12% di posti coperti, Trieste 0%, Alessandria solo 1 su 113, Sondrio 1 su 66, Biella 1 su 55 e Vicenza con 3,72% di posti coperti. Questi dati confermano un interesse calante verso alcune province del Nord.

Il Nord Italia sempre meno attrattivo per i docenti di sostegno

Le regioni del Nord mostrano una bassa attrattiva, con Veneto e Friuli Venezia Giulia tra le meno scelte. La Liguria non si distingue per convenienza, mentre l’Emilia Romagna resta una delle poche opzioni attrattive dopo la Toscana, che ha raggiunto il 100% della copertura dei posti.
Tra le province più performanti del Nord si registrano Modena (100%), Imperia (40%) e Torino (22%), mentre Lombardia, Veneto e Piemonte evidenziano difficoltà nel reclutamento. Questo scenario riflette la tendenza degli ultimi anni, con un numero crescente di posti vacanti in aree tradizionalmente considerate strategiche per le assunzioni.

Prospettive future e impatto sulle assunzioni

Il 2025/26 segna l’ultimo anno della Mini-Call veloce, e dal prossimo anno le assunzioni saranno effettuate solo tramite concorsi e GaE. La scarsità di adesioni nelle province del Nord comporta che molti posti rimarranno vacanti, generando criticità nell’organizzazione scolastica e nella continuità didattica.
L’esito dell’anno scolastico 2025/26 evidenzia la necessità di nuove strategie di reclutamento, soprattutto per il Nord Italia, dove il calo di interesse per le province tradizionalmente più richieste rischia di aggravare ulteriormente il problema della carenza di docenti di sostegno nella scuola primaria.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail