Premio Vero 2025: i sedici libri in gara presentati al Salone del Libro di Torino
Ecco i sedici libri selezionati per il Premio Vero 2025, presentati al Salone del Libro di Torino. Il premio celebra il giornalismo e la divulgazione italiana.


Nel corso della giornata inaugurale del Salone del Libro di Torino 2025, il Premio Vero ha svelato i sedici titoli selezionati per la seconda edizione del riconoscimento ideato dal Post e dalla Fondazione Peccioliper. Questo premio, nato nel 2024, valorizza la narrativa giornalistica e la divulgazione sulla realtà, premiando opere italiane che raccontano con rigore e passione i temi dell’attualità. La cerimonia conclusiva, con la proclamazione del vincitore, si terrà a dicembre nel borgo di Peccioli, in Toscana.
Come funziona il Premio Vero: selezione dei libri e votazioni
Il Premio Vero si articola in un processo di selezione che coinvolge diversi attori. In una prima fase, un comitato organizzatore composto da Marino Sinibaldi, Ludovica Lugli, Luca Sofri, Fabrizio Franceschini e Giovanni Volpi individua sedici opere meritevoli di attenzione. Successivamente, una rete di venti librerie indipendenti esamina questi libri per stilare una shortlist di quattro finalisti. Infine, saranno 250 abbonati al Post a decretare il vincitore attraverso un voto popolare.
Nel 2024 il premio fu assegnato a Valentina Furlanetto per il libro Cento giorni che non torno (Laterza), dedicato al tema del disagio giovanile e dell'emigrazione.
I sedici libri candidati al Premio Vero 2025
Ecco l’elenco completo dei sedici libri candidati alla seconda edizione del Premio Vero 2025, presentati ufficialmente al Salone del Libro di Torino:
- Il gelso di Gerusalemme. L’altra storia raccontata dagli alberi, di Paola Caridi (Feltrinelli)
- Italia minima. Sogni, emozioni e rabbia di un paese in movimento (1943-2023), di Maurizio Ciampa (Donzelli Editore)
- Agro Punjab. Lo sfruttamento dei sikh nelle campagne di Latina, di Francesca Cicculli e Stefania Prandi (Nottetempo)
- Alzheimer S.p.A. Storie di errori e omissioni dietro la cura che non c’è, di Agnese Codignola (Bollati Boringhieri)
- Il suicidio di Israele, di Anna Foa (Editori Laterza)
- Il mito infranto. Come la falsa sostenibilità ha reso il mondo più ingiusto, di Antonio Galdo (Codice Edizioni)
- Il ritorno della razza. Alle radici di un grande problema politico contemporaneo, di Andrea Graziosi (Il Mulino)
- Israele-Palestina in trentasei risposte, di Lorenzo Kamel (Einaudi)
- La scomparsa dei colori, di Luigi Manconi (Garzanti)
- La Cina è un’aragosta. Come sta cambiando il gigante asiatico, di Giada Messetti (Mondadori)
- Svegliarsi adulti. Vita di Sandro Delmastro, partigiano e amico di Primo Levi, di Roberta Mori (Einaudi)
- Still Online. Connessi oltre la morte: la nostra eredità digitale, di Beatrice Petrella (Piemme)
- La parola femminista. Una storia personale e politica, di Vanessa Roghi (Mondadori)
- Guida pettegola al Settecento inglese, di Francesca Sgorbati Bosi (Sellerio)
- Bebelplatz. La notte dei libri bruciati, di Fabio Stassi (Sellerio)
- Morire di pena. 12 storie di suicidio in carcere, di Alessandro Trocino (Editori Laterza)
Questi volumi affrontano tematiche di grande attualità, come l’ambiente, i diritti umani, la memoria storica, la crisi mediorientale, ma anche fenomeni sociali emergenti come la sostenibilità, la giustizia digitale e le migrazioni interne ed esterne.
Prossimi appuntamenti: shortlist e premiazione finale a Peccioli
La rosa dei quattro finalisti del Premio Vero 2025 sarà annunciata nel mese di luglio, durante un evento dedicato che si svolgerà a Peccioli. La premiazione ufficiale, fissata per dicembre 2025, rappresenterà un momento di incontro tra lettori, autori e mondo del giornalismo culturale, consolidando il ruolo del Premio Vero come punto di riferimento per la letteratura della realtà.