venerdì, 4 Ottobre 2024
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Prove Invalsi alla Primaria: si passa alla sperimentazione del formato elettronico, le novità per il 2024/25

Sono state illustrate le principali novità per l'a.s. 2024/25 circa le prove Invalsi alla Primaria. Le novità riguarderanno il passaggio al formato elettronico

Il presidente dell’Invalsi, Roberto Ricci, augurando buon anno scolastico a tutto il personale delle scuole, ha illustrato le principali novità per l’anno scolastico 2024/25 che riguardano le prossime prove Invalsi alla Primaria. Tra le novità più rilevanti, Ricci ha annunciato l’avvio della sperimentazione per il passaggio al formato elettronico anche per le classi quinte della scuola primaria, che attualmente svolgono le prove in formato cartaceo.

La sperimentazione del formato elettronico per le prove Invalsi alla primaria

A partire da quest’anno scolastico, sarà sperimentato il formato elettronico delle prove per gli studenti della quinta primaria, un passo importante per la digitalizzazione del sistema di valutazione nazionale. Questo cambiamento rappresenta un’evoluzione significativa per la modalità di somministrazione delle Prove Invalsi, attualmente svolte su carta.

Rilevazione Pisa 2025: il focus sulle competenze in lingua inglese

Il 2025 segnerà anche un altro momento cruciale: la Rilevazione Pisa vedrà una nuova componente, con la misurazione delle competenze degli studenti di 15 anni in lingua inglese. Secondo Ricci, questa novità crea una continuità con le Prove Invalsi già somministrate in inglese, rappresentando una “straordinaria occasione” per valutare le competenze linguistiche a livello internazionale.

Miglioramento dei risultati nelle prove Invalsi

Ricci ha inoltre sottolineato che l’anno scolastico 2024/25 si apre con la consapevolezza dei progressi registrati nelle ultime prove Invalsi, che mostrano una tendenza positiva negli esiti di apprendimento rispetto al quadro della scuola delineato nel 2023.

Queste novità rafforzano l’obiettivo dell’Invalsi di migliorare continuamente la valutazione scolastica e di fornire strumenti efficaci per monitorare e sviluppare le competenze degli studenti.

Il Video di Roberto Ricci, Presidente INVALSI

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