Il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il comparto Scuola, Università e Ricerca entra in una fase cruciale. Lo Snals-Confsal, con la sua segretaria generale Elvira Serafini, ha ribadito le proprie priorità : assunzione dei precari docenti e ATA, introduzione del lavoro agile e riconoscimento dei buoni pasto per tutto il personale scolastico. Tuttavia, i tempi per la firma definitiva potrebbero allungarsi fino al 2025.
Le priorità dello Snals nel rinnovo del CCNL Scuola
Durante il tavolo negoziale del 7 maggio, Elvira Serafini ha illustrato alla stampa le principali richieste sindacali avanzate dallo Snals. In cima alla lista vi è la necessità di garantire stabilità occupazionale per il personale precario, attraverso assunzioni a tempo indeterminato. Questo tema coinvolge migliaia di docenti e lavoratori ATA che da anni attendono una soluzione strutturale. Altrettanto importanti sono le misure che puntano a migliorare il benessere lavorativo: tra queste, spiccano l’adozione del lavoro agile e la concessione dei buoni pasto, proposte che mirano ad allineare il comparto scolastico agli standard già presenti in altre amministrazioni pubbliche.
Miglioramenti normativi per tutto il personale scolastico
Il sindacato ha posto l’accento sull’esigenza di rivedere e potenziare l’intera parte normativa del contratto, con l’obiettivo di tutelare maggiormente tutti i profili professionali del comparto istruzione. L’intento è di valorizzare il ruolo del personale scolastico, non solo sul piano retributivo ma anche nelle condizioni di lavoro, ampliando i diritti e le tutele. In questo contesto, l’introduzione dei buoni pasto rappresenta una richiesta simbolica e concreta al tempo stesso, tesa a riconoscere l’impegno quotidiano del personale e a migliorarne la qualità della vita.
Lavoro agile e tutele estese a tutti i lavoratori
Il tema del lavoro agile è uno dei nodi centrali del confronto in corso. Snals propone di estendere la possibilità di lavorare da remoto, in particolare per quelle mansioni amministrative compatibili con questa modalità . L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire maggiore flessibilità lavorativa, dall’altro, migliorare l’efficienza organizzativa. L’inserimento di questa misura nel contratto rappresenterebbe un significativo passo in avanti nel riconoscimento delle esigenze di conciliazione vita-lavoro per il personale scolastico. L’attenzione è rivolta anche alla copertura finanziaria di tutte le proposte, affinché ogni misura sia concretamente attuabile.
Tempi ancora lunghi per la firma definitiva del CCNL Istruzione e Ricerca
Nonostante l’impegno dei sindacati e l’avvio dei tavoli negoziali, i tempi per la firma del nuovo contratto Scuola non saranno brevi. A sottolinearlo è la stessa Serafini, che auspica una celerità negli incontri, pur consapevole della complessità delle tematiche in discussione. Il traguardo realistico indicato è il 2025, anche se l’auspicio resta quello di una chiusura anticipata del negoziato. Intanto, prosegue il lavoro di confronto tra sindacati e Aran per trovare un equilibrio tra le richieste del personale e le disponibilità economiche del Governo.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: GoogleNews, WhatsApp, Telegram, Messenger, LinkedIn e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© 2025 Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata.