Rinnovo CCNL 2022/24 scuola: il 4/09 riprende la trattativa, cosa chiede Anief

Il 4 settembre riprende la trattativa per il rinnovo del CCNL 2022/24 scuola. Anief chiede aumenti, buoni pasto e nuove tutele per il personale.

01 settembre 2025 17:51
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Rinnovo CCNL 2022/24
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Il prossimo giovedì 4 settembre riprende il confronto tra Aran e sindacati per il rinnovo del CCNL 2022/24 di Scuola, Università e Ricerca. Il sindacato Anief si presenta al tavolo della trattativa con una serie di richieste precise, finalizzate a migliorare le condizioni economiche e normative del personale. Al centro delle rivendicazioni vi sono urgenti aumenti stipendiali per contrastare l'inflazione.

Rinnovo CCNL 2022/24: aumenti stipendiali e potere d’acquisto

La priorità per il sindacato Anief è l'adeguamento degli stipendi al costo della vita. La richiesta è di utilizzare immediatamente 500 milioni di euro già disponibili per colmare il divario generato dall’inflazione. L'obiettivo è poi azzerare tale gap con le risorse economiche stanziate nella legge di Bilancio. Dati recenti evidenziano che gli stipendi italiani sono inferiori del 15% rispetto alla media europea, determinando un basso potere d’acquisto. Questa situazione, aggravata da un’elevata pressione fiscale, rende non più rinviabile un intervento economico significativo per docenti e personale ATA. La trattativa dovrà quindi partire da queste basi concrete.

Buoni pasto, mobilità e nuove tutele

Tra le novità richieste nel nuovo contratto spicca l'introduzione dei buoni pasto per tutto il personale scolastico, una misura già concessa ad altri comparti pubblici. Un altro punto fondamentale riguarda la mobilità, che secondo Anief deve tornare nell'ambito della contrattazione per tutelare il diritto alla famiglia, superando gli attuali vincoli normativi. Si insiste inoltre sul riconoscimento del burnout come malattia professionale invalidante. La pressione psicofisica subita da docenti e personale è un fattore di rischio concreto che necessita di tutele contrattuali specifiche per garantire il benessere nei luoghi di lavoro.

Carriera, formazione e personale ATA

Il sindacato propone l'istituzione del middle management nella scuola per valorizzare le figure professionali che supportano il funzionamento degli istituti, con fondi dedicati. Viene richiesta anche la creazione di un fondo per la formazione continua e per l'indennità di trasferta. Per il personale ATA, si chiede di migliorare le retribuzioni utilizzando i risparmi del dimensionamento scolastico e delle ex progressioni economiche. Infine, si sollecita il ripristino del primo gradone stipendiale, la cui cancellazione è stata giudicata illegittima dalla Corte di Cassazione, e si avanzano richieste specifiche per il settore della Ricerca.

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