Il Ministero dell’Istruzione ha ufficialmente pubblicato il decreto per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle palestre scolastiche. Si tratta di un’iniziativa cruciale per migliorare le infrastrutture sportive nelle scuole, promuovendo l’accesso a servizi educativi inclusivi e di qualità, con un focus particolare sulle regioni del Sud Italia. Ecco tutti i dettagli dell’investimento.
Riqualificazione e messa in sicurezza delle palestre scolastiche: un investimento strategico per l’istruzione e lo sport a scuola
Con un finanziamento complessivo di 248,1 milioni di euro, il decreto mira a garantire strutture sportive moderne e sicure. I fondi provengono da diversi programmi nazionali e operativi complementari, con l’obiettivo di promuovere l’equità territoriale e ridurre il divario tra le diverse aree del Paese. L’intervento si inserisce nel quadro dell’articolo 29, comma 1, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito nella legge 4 luglio 2024, n. 95.
I fondi saranno utilizzati per:
- Riqualificazione delle palestre esistenti.
- Adeguamento alle norme di sicurezza.
- Potenziamento delle infrastrutture sportive nelle scuole delle regioni meno sviluppate, come previsto dall’Accordo di partenariato 2021-2027.
Riqualificazione e messa in sicurezza delle palestre scolastiche: la ripartizione dei fondi
Il decreto dettaglia una suddivisione precisa delle risorse:
- 123,5 milioni di euro dal Programma Nazionale “Scuola e Competenze” 2021-2027, con una quota del 15% destinata all’incremento dei costi.
- 12,6 milioni di euro dal Programma Operativo Complementare “Per la Scuola” 2014-2020, anch’essi comprensivi di un incremento per l’adeguamento prezzi.
- 35,4 milioni di euro dal Programma Operativo Complementare “Per la Scuola” 2014-2020, con una riserva per l’aumento dei costi.
- 76,5 milioni di euro destinati alle regioni meno sviluppate, per il potenziamento delle strutture sportive scolastiche.
Questa distribuzione evidenzia un’attenzione particolare al Sud Italia, con l’obiettivo di colmare le disparità infrastrutturali e garantire a tutti gli studenti le stesse opportunità formative.
Le dichiarazioni del Ministro Valditara
Dopo la firma del decreto, il ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato: “Come promesso, dopo il successo del bando per le mense scolastiche, stiamo intervenendo per potenziare le strutture sportive scolastiche, con un’attenzione particolare al Sud. Le attività sportive non solo migliorano la salute e il benessere dei nostri giovani, ma contribuiscono in modo significativo all’inclusione sociale e alla lotta contro l’abbandono scolastico”.
Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione di un’istruzione inclusiva e di qualità, che tenga conto delle necessità di ogni territorio, valorizzando il ruolo dello sport come strumento educativo e sociale.
Un’opportunità per tutti gli studenti
Il miglioramento delle infrastrutture sportive scolastiche avrà un impatto significativo su più fronti:
- Salute e benessere: l’accesso a spazi adeguati favorisce la pratica sportiva regolare.
- Inclusione sociale: lo sport diventa un ponte per superare le barriere culturali e territoriali.
- Contrasto all’abbandono scolastico: attività scolastiche coinvolgenti possono incentivare la partecipazione degli studenti.
Questo intervento, in linea con le politiche europee di sviluppo sostenibile e inclusivo, rappresenta un investimento nel futuro dei giovani italiani e nelle loro opportunità di crescita personale e professionale.
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