Riscaldamento globale, bambini esposti al caldo estremo: Save the Children chiede scuole sostenibili
Il riscaldamento globale espone il 100% dei nati nel 2020 in Italia a caldo estremo, Save the Children chiede scuole resilienti ed educazione climatica


Il rapporto “Born into the Climate Crisis 2” di Save the Children denuncia l’aumento dell’esposizione dei bambini a eventi climatici estremi causato dal riscaldamento globale. In Italia, il 100% dei nati nel 2020 sarà colpito dal caldo estremo. L’organizzazione chiede più educazione climatica, scuole resilienti e azioni urgenti per l’adattamento
L’impatto del riscaldamento globale sui minori
Il nuovo report di Save the Children, realizzato in collaborazione con l’Università di Bruxelles, evidenzia che le nuove generazioni saranno esposte a un numero senza precedenti di ondate di calore, siccità, alluvioni e incendi. Se la traiettoria attuale delle politiche climatiche resterà invariata, la temperatura globale potrebbe salire di 2,7°C entro la fine del secolo. In Italia, il 100% dei bambini nati nel 2020 vivrà esperienze dirette di caldo estremo durante la propria vita. La crisi climatica, avvertono gli esperti, sta aggravando le disuguaglianze, colpendo in modo sproporzionato i più piccoli e vulnerabili.
Riscaldamento globale: doppio intervento tra mitigazione e adattamento
Il rapporto sottolinea l’urgenza di combinare misure di mitigazione delle emissioni con strategie concrete di adattamento nei settori più a rischio. Le azioni proposte includono l’eliminazione progressiva dei sussidi ai combustibili fossili, il rafforzamento dei sistemi sanitari e la messa in sicurezza delle infrastrutture scolastiche e idriche. Fondamentale è anche coinvolgere le comunità locali, per sviluppare risposte che tengano conto dei contesti specifici. Secondo Save the Children, è inaccettabile che milioni di minori paghino il prezzo di una crisi da loro non causata.
Scuola e educazione climatica al centro
Il documento evidenzia il ruolo cruciale dell’educazione nel rafforzare la resilienza climatica. Le scuole devono diventare luoghi sicuri e sostenibili, capaci di garantire continuità didattica anche in caso di eventi estremi. Save the Children propone di integrare il cambiamento climatico nei programmi scolastici, costruire edifici scolastici sostenibili, dotarsi di piani di gestione del rischio e favorire la partecipazione attiva degli studenti. Iniziative concrete, come quelle già sperimentate nelle Filippine, in Thailandia e in Indonesia, dimostrano l’efficacia di un approccio educativo basato su co-creazione, peer learning e linguaggi espressivi come il teatro e il cinema.
Governance e infanzia al centro delle politiche
Il report rivolge ai decisori politici, ai donatori e al settore privato una serie di raccomandazioni per costruire una governance climatica più equa e inclusiva. È essenziale riconoscere i bambini come soggetti titolari di diritti, garantire finanziamenti mirati alle azioni climatiche che tutelino l’infanzia e sviluppare politiche educative, sanitarie e sociali integrate con la questione ambientale. L’educazione è indicata come il cardine di una risposta intergenerazionale alla crisi climatica, capace di formare una generazione di giovani consapevoli, preparati e protagonisti del cambiamento.